Nel quartiere San Lorenzo a Roma un “trampolino di lancio” per giovani fotografi-artisti: è questo il progetto su cui punta il centro San Lo’, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Fotografia. L'iniziativa “San Lo’ ARTE: la nuova fotografia” - che coinvolge giovani diplomati all’ISF già impegnati nel loro lavoro di fotografi, ma che non hanno ancora esposto in gallerie d’arte - prende avvio il 13 marzo con la prima delle 5 mostre previste per il 2005. Ad esporre è Marco Argirò con una mostra dal titolo Parentesi Urbane . Nato a Roma nel 1976, nel 2004 ha conseguito il master triennale dell'Istituto Superiore di Fotografia. Fotografo ufficiale della manifestazione ENZIMI dal 2002, ha fondato nel 2004 - insieme a Pietro Vertamy - lo “studio NEUBAUTEN”. Il lavoro che presenta Argirò è fatto di frammenti metropolitani, inquadrature che colgono aspetti insoliti della città o di un interno come fossero appunto parentesi che non entrano nella nostra quotidianità.
Seguiranno le mostre di Claudia Ferri (8 maggio), Edoardo Chiarini (26 giugno), Fabrizio Nacciareti (2 ottobre) e Peo Vertamy (6 novembre).

San Lo’ è nato nel 2003 come il primo centro di danze etniche a Roma, punto di incontro e scambi tra culture e arti provenienti da tutto il mondo. E la scelta della sede di San Lo’ non è casuale: alle porte del quartiere di San Lorenzo, a due passi da Piazza Vittorio, area multietnica per eccellenza della capitale. A gestirlo sono Isabel De Lorenzo e Lara Rocchetti, danzatrici ed insegnanti di danze orientali.
Dall’attenzione rivolta alle espressioni artistiche di qualità, anche quelle meno “esplorate”, è nata l’idea di dedicare lo spazio ARTE di San Lo’ alla fotografia, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Fotografia - la cui sede è a Son Lorenzo nell'ex pastificio cerere ora sede di gallerie e di studi di artisti.