Fuorizona artecontemporanea presenta la personale di Marco Bernacchia. L’attenzione si concentra sull’oggetto: animato / inanimato.
Il suono ritmico e ipnotico dell’acqua che scorre fa da sfondo ad interventi installativi in cui appare una natura violata, muta e immobile, mentre nei disegni, tracciati a china ed acquerello su carta, l’artista sembra racchiudere l’essenza stessa della creatività che, parafrasando Einstein, è una «delicata pianticella».

inaugurazione sabato 18 ottobre 2008
ore 18:00

«[…] Marco Bernacchia […] racconta, attraverso le opere disposte nello spazio della galleria, una sorta di controevoluzione: la rivoluzione della natura nei confronti dell’abuso dell’uomo. L’artista apre una porta dimensionale su uno scenario che si manifesta in un limbo sospeso tra possibile ed impossibile, una sovversione della realtà improbabile ma allo stesso tempo plausibile. Madre Natura, creatrice perfetta di armonia ed equilibrio sembra impossessarsi violentemente degli strumenti dell’uomo per creare nuovi ibridi, contaminazione di artificiale e naturale, di proprio e di improprio». (Stefano Verri)
Seguirà concerto/performance di ABOVEtheTREE con strumenti inventati, oggetti, chitarra e voce.


Marco Bernacchia (Senigallia, AN, 1979) nel 2007 consegue la Laurea in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino. Principali mostre personali: 2008: “Wrong Version”, galleria fuorizona artecontemporanea, Macerata; 2007: “Invisibile World”, white cube/satellite di Pesaro, Pergola (PS); 2006: “Ginnasio Project Window”, Trevi Flash Art Museum, Trevi (PG). Principali mostre collettive: 2008: “Via O. Scammacca 21/c”, spazio Gate 21, Catania; “Seek refuge-insediamenti precari in luoghi di transito”, XI Mostra Internazionale di Architettura, Venezia; “ABOVtheTRE”, galleria NIU, Barcellona (SPA); “CluB/DEBIL”, Spazio Alte Feuerwache Lpschwitw, Dresda (GER); 2007: “CAM_Cantiere Artistico Mobile”, Officina Giovani, Prato; “Icity-periferiche”, Urban Center, Bologna.
Ha realizzato inoltre diverse produzioni musicali con il gruppo M.A.Z.C.A.-movimento attraverso zone comunemente atipiche: 2003, 1000; 2004, First Hour of Summer; 2007, Wrong Version; crea interventi sound-art e installazioni video con il progetto AL:ARM! insieme a Paolo Campagnola: 2006, The unconscious reasons of Bird’s Migrations e, sempre nel 2006, sviluppa il progetto GALLINA insieme a Michele Grossi (dadamatto) e Francesco Zocca (LLeroy, guinea pig). Parallelamente prosegue da solista: 2005, Magnetostok e dal 2007 costituisce il progetto ABOVE THE TREE con il quale esegue diversi tour europei: Spagna, Francia, Germania, Austria, Svizzera e Repubblica Ceca. Nel 2008 esce il disco BLUErevenge. Vive e lavora a Senigallia (AN).