Marco Bondioli nato a Torino nel 1953 e residente a Chivasso, ha scoperto la
passione per la fotografia durante gli studi in tecnica e grafica pubblicitaria.

Nel 1996, dopo collaborazioni con enti culturali, teatrali e
giornali, ha realizzato un'esposizione fotografica in bianco e nero su "I cortili di Torino" curata dall'associazione chivassese "Il Contatto"

In seguito alla partecipazione ad alcuni workshop, Bondioli ha presentato, presso
l'associazione "Sottovoce" di Chivasso, la mostra "Stefania".

Nel 2002 la mostra "incontri" allestita presso palazzo Rubatto a Chivasso


Secondo l'autore "Il bianco e il nero rappresentano i colori con i quali confrontarsi e
compenetrarsi cercando di carpirne le più piccole sfumature, la luce parte
integrante e determinante della composizione visiva mette in evidenza ed
anima ciò che è presente.
Gli scatti si susseguono numerosi e la macchina fotografica, che non ha più
peso e dimensione, diventa un insostituibile mezzo che permette all'autore
di esprimere la sua personalità".