Da maggio il CAMeC presenterà un nuovo progetto espositivo dedicato a due
artisti: Diet Sayler e Marco Casentini. Si tratta di un evento dal carattere
spiccatamente internazionale, non soltanto per la presenza del tedesco Sayler,
ma anche per la cultura e la biografia cosmopolita che contraddistinguono
entrambi i pittori.
Il primo e secondo piano del CAMeC ospiteranno due approfondimenti
monografici di grande respiro, mentre il percorso espositivo nel suo complesso
rappresenterà per il pubblico un’occasione unica di incontro e di confronto con
queste autorevoli voci chiamate ad interagire con lo spazio ospitante. Fermi i
diversi temperamenti artistici, il rumeno-tedesco Sayler e lo spezzinocaliforniano
Casentini trovano un terreno comune nel perseguire e coltivare da
sempre l’astrazione di ambito geometrico.
Diet Sayler (Timisoara, Romania, 1939), vive l’esperienza della forzata
emigrazione, trasferendosi a Bucarest e, dagli anni Settanta, a Norimberga,
dove si stabilisce ed è docente presso l’Accademia di Belle Arti. Il
Suprematismo russo e il Concretismo tedesco costituiscono le radici della sua
astrazione, che si distingue per il rinnovato approccio alla pittura, con
frequente impiego di telai sagomati dal perimetro irregolare. La mostra
spezzina è costituita da una vera e propria installazione site specific, con
intervento diretto dell’autore negli spazi del Centro ed alcuni interventi estesi
agli spazi urbani.
Il titolo Ligurische Fuge / Fuga ligure è un riferimento diretto alla ‘fuga’ nella
sua accezione di forma musicale polifonica ed è riferito all’installazione
realizzata site specific per il CAMeC che, come ci spiega il curatore Marzia
Ratti, “muove da un progetto di intervalli regolari fra i segni basici di sua
creazione, disposti in rapporti prestabiliti sia nella linea orizzontale di continuità
di visione sia nella loro proporzione”.
Marco Casentini (La Spezia 1961) affronta una formazione canonica (Liceo
artistico, Accademia) spingendosi ben presto oltre l’ambito provinciale e
iniziando la sua attività espositiva in Svizzera, dove si appropria della lezione
concretista elvetica. Intorno alla fine degli anni Ottanta si sposta a Milano,
approfondendo l’astrazione classica italiana della storica scuola lombarda. Il
viaggio e il trasferimento negli USA, insieme alla nascita del primo figlio,
modificano la sua visione e l’impianto cromatico della sua pittura, che si apre
ad una gamma amplissima e vivace. Distintivi sono i wall painting, che
animeranno alcune pareti del CAMeC.
Il titolo All around è un omaggio all’opera omonima presente nelle collezioni
permanenti del CAMeC grazie a una donazione dell’Artista, segno del
consolidato rapporto instauratosi con il museo e l’Istituzione.
CREDITS
Diet Sayler. Ligurische Fuge / Fuga ligure
Mostra prodotta e promossa da:
Comune della Spezia
Sindaco, Massimo Federici
Assessore ai Gemellaggi, Salvatore Avena
Istituzione per i Servizi Culturali del Comune della Spezia
Presidente, Cinzia Aloisini
Direttore, Marzia Ratti
La mostra rientra nelle attività nate dalla sinergia e dalla collaborazione con Bayreuth,
città gemellata con La Spezia
Titolo: Diet Sayler. Ligurische Fuge / Fuga ligure
Sede: CAMeC – Centro Arte Moderna e Contemporanea della Spezia, Piazza Battisti, 1
Conferenza stampa: giovedì 20 maggio, ore 11.00 – auditorium del CAMeC
Inaugurazione: sabato 22 maggio, ore 19
Durata: 23 maggio – 5 settembre 2010
A cura di: Marzia Ratti
Testi istituzionali: Cinzia Aloisini, Massimo Federici
Testi critici: Mario Bertoni, Marzia Ratti
Coordinamento tecnico-scientifico: Eleonora Acerbi
Marco Casentini. All around
Mostra prodotta e promossa da:
Comune della Spezia
Sindaco, Massimo Federici
Istituzione per i Servizi Culturali del Comune della Spezia
Presidente, Cinzia Aloisini
Direttore, Marzia Ratti
Con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Titolo: Marco Casentini. All around
Sede: CAMeC – Centro Arte Moderna e Contemporanea della Spezia, Piazza Battisti, 1
Conferenza stampa: giovedì 20 maggio, ore 11.00 – auditorium del CAMeC
Inaugurazione: sabato 22 maggio, ore 19
Durata: 23 maggio – 5 settembre 2010
A cura di: Peter Frank
Testi istituzionali: Cinzia Aloisini, Massimo Federici
Testi critici: Peter Frank, Marzia Ratti
Coordinamento tecnico-scientifico: Eleonora Acerbi