I percorsi artistici del fotografo Marco Casiraghi continuano, attraverso l’analisi del proprio io più nascosto e recondito.


Non si tratta, stavolta, di perdersi nelle ombre delle gallerie di Staglieno e lasciarsi sedurre da angeli profani ed ambigui. Queste nuove fotografie sono uno scandaglio senza mezzi termini in un mondo, quello del fotografo, fuori dal tempo.

Un viaggio nei suoi desideri più reconditi: frustrazioni, piaceri, paure, memorie e bellezze, in un insieme decisamente forte e provocatorio.


“Senza vestiti, davanti ad uno specchio, di fronte a me nient'altro che un’ombra, corpo della mia anima”



La mostra, promossa in proprio dall'Associazione Culturale CEnto11 Impronte di Quartiere (www.cento11.it). è curata da Elisa Mercadante con la collaborazione diretta dell’Autore.


Marco Casiraghi, Biografia.


Nasce a Milano nel 1971, comincia ad interessarsi di fotografia nel 2003.

Dopo un percorso di gruppo effettuato con la fotografa Paola Rizza, nel 2005 inizia un cammino individuale con la fotografa Giuliana Traverso a Genova.



Ama particolarmente la fotografia di ricerca ed il ritratto.


La prima personale nel 2005 presso la libreria Odradek a Milano, dal titolo “Variazioni sui giardini delle ombre”, incentrata su immagini del Cimitero di Staglieno.


La stessa avrà luogo anche presso Giovenzana, per l'iniziativa "Images on the Road", nel gennaio del 2007.


Il mio Cuore messo a Nudo è la sua nuova ricerca, che verte sull'ambiguità dell'essere e l'incertezza dell'esistere.

Anche in questa sua nuova mostra ci sarà spazio per le presenze "incontrate" nei suoi vagabondaggi cimiteriali.


Vive e lavora a Milano