Con la mostra “Standing Ov-ation” di Marco Cipolli riapre al pubblico la Sala del Consiglio comunale del

Municipio di Fiesole (piazza Mino), dopo i lavori di restauro che hanno portato alla luce alcuni affreschi

relativi dei primi dell’Ottocento che erano stati successivamente coperti (probabilmente all’inizio del

Novecento).

L’esposizione, curata da Donatella Mormile, verrà inaugurata giovedì 5 dicembre (ore 17) e resterà aperta

fino al 3 gennaio (orario: dal lunedì al giovedì 9 – 18, venerdì 9 – 13; mercoledì 31 dalle 9 alle 13; chiuso il

25 e 26 dicembre e l’1 gennaio).

La mostra raccoglie circa sedici sculture in ceramica dipinta realizzate da Cipolli nell’ultimo biennio della

sua attività artistica. Le opere, tutte a forma ovoide, hanno dimensioni molto diverse: dalla più piccola

alta 30 cm si arriva alla più grande che supera i due metri. Fra queste tante altre di ogni dimensione e

colore.

Attraverso le sue opere l’artista presenta una galleria di volti femminili e maschili o, sempre assecondando

la forma delle sue sculture, propone frutti o elementi di natura. Figure a volte grottesche, altre classiche,

tutte comunque rotondeggianti, a partire da quella che è la forma di un uovo.

“Realizzare opere a forma ovoidale è nato quasi per gioco – spiega l’artista –, da quando un mio amico mi

chiese di dipingere vere uova di struzzo. Da qui sono poi approdato a forme su base di ceramica sempre

più grandi e ognuna diversa dall’altra. La maggioranza è realizzata a colori freddi, in altre sono presenti

applicazioni d’oro e d’argento”.

“Standing Ov-ation”

LUOGO - Fiesole, Sala del Consiglio comunale del Municipio (piazza Mino)

INAUGURAZIONE – Giovedì 6 dicembre ore 17

DATE – 5 dicembre 2013 – 3 gennaio 2014

ORARI - dal lunedì al giovedì 9 – 18, venerdì 9 – 13. Mercoledì 31 dalle 9 alle 13.

Chiuso il 25 e 26 dicembre e l’1 gennaio

INGRESSO - libero

INFORMAZIONI – Tel. 055.5961227 – Call center 055.055 – www.comune.fiesole.fi.it.

Marco Cipolli è nato a Montevarchi. Pittore, scultore e ceramista, si avvicina all’arte in età precoce.

Dopo le prime esperienze giovanili in seno alla grafica e l’apprendistato presso la Manifattura di Porcellane Richard

Ginori come decoratore, decide di intraprendere l’attività di artista, avvicinandosi ai più svariati materiali e tecniche.

All’inizio degli anni Ottanta inizia a esporre con personali e collettive e ben presto la sua fama varca i confini nazionali,

riscuotendo particolare successo negli Stati Uniti. Le sue opere sono state in mostra a fianco di quelle di grandi maestri

come De Chirico, Pomodoro, Manzù, Bueno e Fazzini.