Marco Cirnigliaro, pittore milanese di 45 anni, propone una serie di grandi dipinti gestuali, in cui, attraverso una pittura ad acrilico composta da fitti tratti materici e irregolari, fa emergere sguardi e figure di giovani dei nostri giorni. Sono immagini potenti di ragazzi e ragazze ripresi nelle aule di scuola, per strada, in gruppo oppure da soli. Opere che l’artista ha pensato in un’unica serie chiamata Eccetera. In omaggio al proprio maestro Emilio Tadini, autore dell’omonimo libro, ma anche a tutto quello che continuamente ci sfugge e a cui spesso non prestiamo attenzione.

Carlo Steiner, nato a Terni e residente a Milano, si affida invece alla scultura per creare un mondo poetico e fantastico, che prende spunto dalle meravigliose forme della natura. Privo di sguardi romantici e nostalgici, l’artista, attraverso la sperimentazione delle varie tipologie del metallo, elabora le forme, le superfici e le strutture dei piccoli elementi naturali che ci circondano, dalle preziose forme delle farfalle ai complessi fiocchi di neve. Con uno stile ogni volta nuovo, dà vita a opere giocose e disincantate, che si interrogano sul rapporto tra uomo e natura e ci introducono a una concezione di tridimensionalità aperta e mai convenzionale.
All’inaugurazione, saranno presenti anche due opere realizzate dall’artista per interagire con il pubblico: una macchina automatica dispensatrice di piccole sculture, e una pressa che darà vita a deliziose e sottili farfalle di pane.