Dal 4 aprile al 25 maggio si terrà la settima edizione FotoGrafia-Festival Internazionale di Roma promosso dal Comune di Roma, prodotto da Zoneattive, con la direzione artistica di Marco Delogu. Il tema scelto per questa edizione è "Vedere la normalità. La fotografia racconta il quotidiano" che - secondo Marco Delogu - vuole rappresentare "come la fotografia sia per noi lo strumento migliore per la descrizione della vita di tutti i giorni: un ragionamento che parte anche da un voler raccontare la normalità in contrasto con la straordinarietà".


Le 17 fotografie in bianco e nero formato 50x70 del fotografo Marco Dormino aprono una finestra su Port Au Prince, Haiti. Dalle immagini emergono non solo le contraddizioni e le difficoltà di questo paese, tristemente famoso per essere il più povero dell'emisfero occidentale, ma anche quegli aspetti meno noti e forse proprio per questo più interessanti di una città fortemente fotogenica.

Accanto alla violenza, alla povertà, alla presenza dei caschi blu, ci sono la profonda religiosità, la sensualità che permea ogni gesto e sguardo, l' ironia e la fierezza di questo che fu il primo tra i popoli di colore ad ottenere l'indipendenza.

Le immagini fotografiche molto dure dai toni forti, con i bianchi e neri netti tipici delle ore assolate a quelle latitudini, ci ricordano che anche nella realtà di Haiti le vie di mezzo non esistono.


BIOGRAFIA AUTORE:

Marco Dormino studia e si laurea in filosofia a Roma. Nel 2004, quasi casualmente, scopre o meglio ritrova la passione per la fotografia e per il reportage. Inizia un percorso che lo portera' a ritrarre diverse realta' di Roma, tra cui le occupazioni e il problema della casa per molti immagrati. Nel 2006 si trasferisce a Port au Prince, Haiti, in cerca di fortuna. Che non tarda ad arrivare. Attualmente e' fotografo per la MINUSTAH, missione di peacekeeping della Nazioni Unite in Haiti.