Si inaugura domenica 11 novembre alle ore 17,00 nel palazzo Comunale di Pontassieve la mostra di Marco Lodola Luminapolis A cura di Mirabili arte d’abitare che sarà ospitata nella Sala delle Colonne fino al 6 gennaio 2013.
Marco Lodola è un artista tra i più interessanti nel panorama internazionale che nella sua ricerca ha saputo mescolare linguaggi e suggestioni provenienti dal cinema, dalla letteratura, dalla musica e che è noto al pubblico per le sue collaborazioni con scrittori come Aldo Busi e con alcuni personaggi della musica italiana, tra cui i Timoria, gli 883 di Max Pezzali e Jovanotti.
A Pontassieve Luminapolis è un’altra occasione per conoscere e scoprire un artista del nostro secolo - dal curriculum importante - e poter ammirare 20 affascinanti sculture-installazioni luminose. All’interno delle opere in mostra trova spazio anche un omaggio dell’artista a due monumenti di Pontassieve: il ponte Mediceo e la torre dell’Orologio che “esplodono” di colori in una sua originale interpretazione. La Sala delle colonne si “accende” così, con le creazioni di un artista pavese di nascita che torna in Toscana vicino a Firenze nei luoghi dove è cresciuto artisticamente per i suoi trascorsi all’Accademia di Belle Arti.
Una mostra dove originali creazioni si inseriscono in un contesto dove la contemporaneità si sposa con la storia, la modernità artistica di Lodola si incastra in una sala dove sei colonne in pietra arenaria insieme alle volte ribassate di origine medievale esaltano questo contrasto.
“Un’altra mostra importante - spiega Alessandro Sarti, Assessore alle politiche culturali del comune di Pontassieve - una concreta dimostrazione del modo di concepire la promozione dell’arte: aperta al dialogo, alle novità, alla contemporaneità, a forme di espressione diverse e soprattutto accessibile a tutti”.

All’inaugurazione – domenica 11 novembre ore 17 - saranno presenti Marco Mairaghi Sindaco del Comune di Pontassieve; Andrea Barducci, Presidente della Provincia di Firenze, Alessandro Sarti, Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Pontassieve, Enzo Brogi, Consigliere Regione Toscana, Cristina Acidini, Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale Fiorentino e Bruno Baglivo Mirabili Arte d’Abitare



Marco Lodola è nato a Dorno (Pavia) il 4 Aprile 1955. Dopo aver frequentato l'accademia di Belle Arti a Firenze e a Milano, all'inizio degli anni '80, fonda, con un gruppo di artisti, il nuovo futurismo, movimento artistico che ha avuto, come maggior esponente teorico Renato Barilli. Nel 1985 espone nelle maggiori città d'Europa e partecipa a mostre e progetti per importanti industrie quali: Swatch, Coca Cola, Illy, NumeroUno. Nel 1994 il governo cinese lo invita a esporre negli archivi della città imperiale di Pechino, ottenendo grande successo. Infatti due anni più tardi lo troviamo impegnato in America per mostre a New York, Miami, e al Boca RatonMuseum of Art. Nel 2001 gli fu chiesto di lavorare all'immagine del Carnevale di Venezia. Per l'occasione la Fondazione Bevilacqua La Masa ha organizzato la mostra "Futurismi a Venezia", con lavori di Lodola e Fortunato Depero. Le sue opere sono oggi presenti in tutto il mondo, ed ha realizzato diverse scenografie per film, trasmissioni, concerti ed eventi di vario genere, dalla moda al teatro, dalle olimpiadi invernali di Torino 2006 alla facciata dell'Ariston per il festival di Sanremo 2008. Ha disegnato l'immagine del manifesto di Umbria Jazz 2010, ha partecipato all'Expo Internazionale di Shangai ed ha realizzato una scultura-icona per il gruppo Hotel Hilton. Nel 2011 collabora con Citroen per in un'installazione nel centro di Milano dal nome "Citroen Full Electric", realizza una serie di sculture per i 25 anni della casa di moda Giuliano Fujiwara e le scenografie per la sfilata autunno inverno 2012 uomo di Vivienne Westwood. Partecipa alla 54esima Biennale di Venezia con il progetto a cura di Vittorio Sgarbi "Cà Lodola", installazione presso la Galleria G. Franchetti alla Cà d'Oro.