Dal 12 maggio al 16 maggio 2011, nei locali della Galleria San Lorenzo, a Milano (via Sirtori 31) troverà spazio “ideale” l’ultima produzione dell’artista brianzolo Marco Mintoti (classe 1973).

La mostra-lampo, volutamente concepita più come evento che come mostra personale, si intitolerà: “Favole: fantastiche realtà”.
Curata da Roberto Milani, nasce dal desiderio di mostrare le irriverenti rivisitazioni delle più classiche favole, da parte dell’autore.

Marco Minotti, infatti attraverso una sapiente capacità pittorica reinterpreta i classici della letteratura per l’infanzia, con l’ironia che da sempre lo contraddistingue.
Cambiano così di conseguenza i canoni estetici, i riferimenti, i connotati ma soprattutto la morale delle varie Biancaneve e i 7 nani, Cenerentola, Alice nel paese delle meraviglie e molte altre.

L’intuizione dell’artista porta la sua arte, da sempre vicina all’espressione Manga, a toccare, con una efficace analisi contemporanea, argomenti di disarmate attualità come droga, sesso, religione, razzismo ed altro.

L’idea di questo evento, in origine programmato per l’autunno prossimo, nasce da una serie di incontri fra l’autore ed il curatore che ne ha seguito e condiviso il progetto sin dall’origine, affrontando fra l’altro alcune feroci polemiche, che in un recente passato, sono scaturite dopo alcune dichiarazioni rilasciate dall’artista, decisamente fraintese, durante un’intervista apparsa in rete, a seguito dell’inserimento delle immagini di Hitler e Mussolini in una sua opera relativa al ciclo delle favole.

Reduce tra l’altro, di uno straordinario successo ottenuto, durante l’ultimo Salone del Mobile, dove ha presentato le sue collezione di mobili e complementi d’arredo, con le sue “icone”, confermandosi anche in questa occasione artista poliedrico e completo, di caratura internazionale e cifra pittorica di livello elevato, quasi fosse realmente un “favoloso” visionario.