Marco Rubiero: artista di Adria (RO), dopo aver migliorato la sua tecnica frequentando corsi di grafica e pittura a Venezia, si afferma in quella che è sempre stata la sua passione innata verso il disegno producendo con una sua tecnica personale ritratti e nudi. Abbiamo scelto in questa sua prima esposizione a Verona di presentare alcuni ritratti da lui eseguiti tra gli anni 2007/08. L'artista ritrae visi femminili esaltando la bellezza e l'emozione che essi trasmettono, cerca di scavare nelle espressioni per arrivare allo stato d'animo evidenziandolo nella felicità e drammaticità delle situazioni che la vita riserva di dare. La capacità di riprendere perfettamente l'emozione con la sua pittura è segno di forte talento ed empatia, oltre che a una sua straordinaria sensibilità percettiva e comunicativa. La tecnica che accomuna tutte le sue opere è mista. Olio su tavola con fondi materici, tavole sabbiate con inserimento di stucchi, gessi, collage di tele di juta, giornali e stoffe. Tutto questo sta a significare il contesto di quotidianità nella quale le persone da lui ritratte e tutti noi siamo coinvolti. I colori e le tonalità fredde sono usate per dare più importanza all'espressione del viso, espressione portatrice principale dell'emozione del quadro. La pittura formale si riafferma nella cultura artistica di questo secolo con un forte richiamo, e critica, verso l'ipocrisia, ipocrisia che si esprime prima di tutto nelle espressioni della gente con sguardi e sorrisi che spesso celano il vero pensiero della persona. Tutto appare chiaro, le persone nei suoi ritratti compaiono vere e non si possono nascondere recitando una finta parte. Rubiero vuol comunicare anche il difficile rapporto del mondo femminile con la realtà, problema ancora attuale nonostante stiamo attraversando il ventunesimo secolo. Il far notare tutto questo attraverso la pittura è svolto dall'artista in maniera egregia e rispettosa dei sentimenti femminili, senza far apparire niente di palese, cercando di coinvolgere al massimo l'osservatore in una riflessione profonda e critica dei rapporti umani.