Tokyo di notte. Con le sue folle ordinate di lavoratori che si frangono, si disperdono in mille rivoli che scorrono in ogni direzione. Le schiere tornano ad essere individui, dai volti stanchi o assenti. Quando gli impiegati finiscono di lavorare cominciano i professionisti dell’intrattenimento, i camerieri, i procacciatori di clienti; e i lavoratori diurni cercano il loro svago, in una città diversa da quella che li ha accolti la mattina, ora così confusa, pregna di ogni odore, e diversa da quella che li accoglierà l’indomani. Ristoranti minuscoli, pachinko, o locali più equivoci, in cui i visitatori entrano sotto lo sguardo fisso di giovani ragazze ritratte nelle insegne.
Nella calca le persone si cercano, il cellulare è il mezzo indispensabile per una socialità in cui è maleducato guardare negli occhi l’altro e il principio fondante è mantenere le distanze. Ma la maggior parte è indifferente ai richiami notturni, e su un treno affollato torna a casa.
Le fotografie non raccontano storie individuali, ma sensazioni legate all’unicità di ogni singola immagine, all’ambiguità dello sguardo, sia del soggetto che del fotografo. Non ho voluto documentare la realtà, o una realtà, né ricercare aspetti artistici. In tutti gli ambienti ritratti, spesso cupi, inondati di riflessi, la luce, anche quella artificiale, rivela una realtà possibile, o un’illusione.
Marco Sodaro
Note biografiche:
Nato a Torino nel 1971. Studi al Liceo Artistico e alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino. Approfondimento delle conoscenze fotografiche al Toscana Photographic Workshop con i fotogiornalisti Charles Harbutt, Antonin Kratochvil, Micheal Ackerman; e delle tecniche di stampa in bianco e nero basate sul sistema tonale con Jim Megargee. Ha collaborato come assistente e fotografo per l’artista lussemburghese Doris Drescher; lavorato con i musicisti Carlo Actis Dato e Federico Marchesano per la realizzazione di CD covers; collaborato con la rivista di cultura enologica Porthos. Attualmente vive e lavora a Tokyo, dove insegna italiano.
Mostre personali. Febbraio 2004: Circolo Artistico Pueblo, Torino. Marzo 2004: Ristorante Kiki, Torino. Giugno 2004: Ristorante Jap-One, Napoli. Dicembre 2004: Museo Minimo, Napoli. Per la prossima estate è in programma una mostra al centro culturale italo-arabo Dar al-Hikma di Torino.