Sabato 26 ottobre 2013 ore 17:00
Palazzo Stella - inaugurazione

FLOWERS’ PASSION
mostra personale di Marco Vido
a cura di Flavia Motolese

aperta fino al 9 novembre 2013
da martedì a sabato
ore 15:30 – 19:00

Genova, SATURA art gallery


S’inaugura sabato 26 ottobre 2013 alle ore 17:00 nelle suggestive sale di Palazzo Stella a Genova, la mostra “Flowers’ passion” di Marco Vido a cura di Flavia Motolese. La mostra resterà aperta fino al 9 novembre 2013 con orario 15.30 – 19.00 dal martedì al sabato.

I fiori appassiti
gocciolano i loro semi
come lacrime
Matsuo Bashō


Raggiunta la piena infiorescenza, apice della propria bellezza, i fiori iniziano ad appassire, è un solo istante a separare la vita dalla morte. Sono proprio i fiori ad essere protagonisti delle opere di Marco Vido, a farsi metafora della condizione umana; esattamente come fiori recisi da mani indifferenti, cadono ogni giorno centinaia di persone, vittime delle guerre o delle violenze. Il richiamo esercitato dal fiore va oltre il mero aspetto estetico, l’attenzione dell’artista si concentra sull’effimera bellezza dell’esistenza: all’apice del suo splendore, si consuma. La poetica ispiratrice di queste opere è la stessa che ha generato le fotografie, dedicate ai fiori, di Nobuyoshi Araki: il loro fascino non deriva solo dalla loro apparenza, ma dalla riflessione dolce e malinconica che ogni vita è destinata a finire.
La produzione artistica di Vido racchiude in sé una visione dualistica: vita e morte, permanenza e mutamento. Il dipinto si fa testimone dell’esistenza del fiore, sublimando l’attimo antecedente la fine; è nel momento in cui la decomposizione corrompe l’integrità del fiore che il suo profumo e i suoi colori si fanno più intensi. Un omaggio alla loro passione, intesa come sofferenza del corpo che perisce, e alla loro forza, che li fa sbocciare anche in condizioni avverse.
Quella di Vido è una pittura espressionista, in cui il colore si fa materia: movimenti circolari disegnano i petali delle rose, piccole infiorescenze punteggiano l’oscurità, corolle appassite sgocciolano rivoli di colore come se dovessero sciogliersi in esso. Immortalati in una condizione di sospensione spaziale e temporale tra ciò che sono stati e ciò che saranno, i fiori di Marco Vido mostrano la loro essenza imperitura.