MARGARIDA ALVES. DIAPHANOUS MATTER
In collaborazione con Jorge Camões
A cura di Luca Berta e Francesca Giubilei
18 gennaio – 14 febbraio, 2025
Lunedì - venerdì, 10 - 18 | entrata gratuita
SPARC* - Spazio Arte Contemporanea, San Marco 2828A, Campo Santo Stefano - 30124 Venezia
Inaugurazione: 18 gennaio ore 17.30 (entrata libera)
www.veniceartfactory.org | @veniceartfactory

Margarida Alves (1983) è un'artista portoghese multidisciplinare. La sua ricerca abbraccia diversi media, tra
cui installazione, scultura (in vetro, pietra, ossa, legno, argilla e oggetti naturali), performance, fotografia e
sperimentazione filmica. I temi dell'esistenza, dei fenomeni del nostro essere, l'alterità, la ricerca dell'origine,
sono presenti nel suo lavoro e tengono conto di prospettive storiche, artistiche, filosofiche e scientifiche.
Nella leggerezza dei materiali diafani e lievi che sceglie - polvere, semi, acqua, atmosfere cianotipiche - la
speranza nell'equilibrio tra uomo e natura emerge come filo conduttore della poetica della vita.

In occasione della sua seconda mostra personale a Venezia, dal titolo “Diaphanous Matter”, si interroga su
quel particolare stato della materia, quando essere e divenire si fondono.
È in questo corpo continuo in cui elementi naturali si mescolano a tracce di natura antropica, che l'essere
umano deve trovare il suo senso, ma questa relazione si fa sempre più complicata e all'artista spetta il
compito, attraverso l'immagine/immaginazione, di interrogarsi sulla strada da percorrere per vivere questa
complessità.

Citando Margarida Alves, “Come pensiamo e agiamo nel futuro? Forse la risposta si trova al di là
dell'anthropos, non come dominio, ma come libertà, senso di alterità, fusione, assorbimento ed esalazione
degli stessi sali che permeano le cose, lasciando che il corpo si immerga nella Terra, testimoniando la
temporalità dell'atmosfera in divenire, ed essendo Terra e polvere, vita in pieno, al di là di questo corpoorganismo”.