Nuova proposta espositiva della neonata galleria SpA società per l’arte è la mostra della giovane artista polacca Margherita Lipinska.

La sua personalissima pittura, mediante l’abile uso di tecniche ad affresco murario, si esprime nella realizzazione di quadri improntati ad un’idea di magnificenza greca e romanica.

Piante monumentali e singoli elementi architettonici sono i soggetti che predilige e che “incide” sulle grandi tele, come arazzi contemporanei, in un armonioso equilibrio fra materia, disegno, pittura e accese sfumature cromatiche. La poeticità delle citazioni, prevalentemente tratte da Viaggio in Italia di Goethe, si integrano poi nella trama pittorica, solcandone la materia.

Proprio come lo scrittore tedesco, la Lipinska si muove alla ricerca di un’Italia metastorica, ponendo la sua attenzione all’intatta memoria di una civiltà eccelsa.

Le opere di Margherita Lipinska, realizzate su tele di juta e lavorate con passaggi successivi di resine e di pittura, danno la sensazione di un antico documento in cui, a tratti, i colori e il disegno scompaiono e riaffiorano, ottenendo l’effetto di far trasparire e materializzare la trama.

La sua pittura, passata attraverso varie fasi di sviluppo, sia tecnico che di espressione interiore, si concretizza in una sorta di taccuino di viaggio, segnato di getto dalle emozioni e dalle esperienze quotidiane ispirate dallo straordinario patrimonio artistico e culturale di cui tutti siamo, spesso, distratti spettatori.

Le tele di Margherita Lipinska, lavorate anche con oro zecchino, riportano il “segno” di tali contaminazioni, un segno che diventa a volte simbolo e, a volte, materia in un affascinante gioco di percezione ed espressione lungo un viaggio, il suo viaggio in Italia.