Domenica 31 maggio alle ore 18,00 il Museo d’Arte Diffusa a cura di Fabio D’Achille inaugura la mostra Money Money Honey dell’artista anconetana Maria Antonietta Scarpari.
La personale -ospitata presso I Gufi (Via Isonzo, centro commerciale L’Orologio)- s’inserisce nella serata evento “Raccolta Criminale”, organizzata da “Io sono Latina” con l’intento di raccogliere fondi per la realizzazione di un video sulla sicurezza stradale. A questo scopo nel locale di Via Isonzo troveranno spazio diverse iniziative come performance teatrali, musica di Chiazzetta e Di Cicco e disegni di Marco Ugo.
Maria Antonietta Scarpari ha alle spalle una vasta e costante collaborazione con MAD: tra le ultime mostre ricordiamo la partecipazione alle collettive MAD Donna e Le Isole delle donne.
Money Money Honey è un’installazione a tecnica mista (disegni, collage, fili di rame) realizzata tra il 2014 e il 2015.
I disegni nascono come rappresentazione di prototipi di grandi opere in cui le parole sono costituite di dollari immersi in una lastra trasparente, parole che pendono sospese dall’alto su filo di rame. Alcune delle opere sono state esposte al L.U.C.C.A, Museo di arte contemporanea (maggio 2014).

“Tra monumentali parole di dollari che si librano in una atmosfera candida e libera sospese a fili di rame attorcigliati che ingabbiano e sostengono, danzano minuscole donne fragili intagliate nella carta, nude e con chiome sciolte e svolazzanti in un vento incessante.
Il mondo della materia cruda, della realtà quotidiana, fatta di fatica, compromessi, umiliazioni, compravendita, vendita, svendita è svanita.
È il velo di Maya che è scomparso, l’illusione, la grande illusione che ci mangia il cuore rivela la sua natura di ombra fallace.
Appare un mondo fatto di donne che da sempre danzano, volteggiano, si abbracciano, vivono in un mondo della materia fatta di libertà e perpetuazione della vita”. (Gabriele Navarro, critico e curatore indipendente)