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Maria Carla Mancinelli – Ombra mai fu
In mostra dipinti di incendi e alberi in fiamme, un polittico di 25 tavole rappresentanti le fasi di un incendio boschivo e opere su carta raffiguranti alberi ormai bruciati, le “Ossature”, uno scarno omaggio ideale a quello che fu e che incarna la sofferenza del trauma vissuto.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Ombra mai fu”
di Maria Carla Mancinelli
A cura di Tiziana Musi
E.Co Point v.le Garibaldi 96 Trevignano Romano
25 gennaio - 2 febbraio 2025
Opening 25 gennaio 2025 ore 11
Orari : mart – dom ore 11-13 / 16,30-19
“Ombra mai fu di vegetabile, cara ed amabile, soave più”. Aria iniziale dell’opera “Serse” di Georg Friedrich Händel (1738). Il re Serse I di Persia la canta mentre guarda l'ombra di un platano.
L’artista Maria Carla Mancinelli presenta in questa mostra una serie di opere pittoriche che fanno parte di un lavoro iniziato da tempo, incentrato sul tema dell’incendio. I dipinti evocano, attraverso una materia pittorica che sembra deflagrare in squarci cromatici in continuo movimento, la dissoluzione provocata dal fuoco e da incendi origine di una inevitabile desertificazione e presagio di pericolo sia per l’uomo che per la natura.
Il fuoco devasta e carbonizza foreste e boschi, traumatizza la natura, modifica i paesaggi e quel che rimane sono soltanto macerie vegetali, di cui non rimane traccia alcuna, e ombra mai fu.
Nella mostra sono presenti dipinti su tela di varie misure raffiguranti incendi e alberi in fiamme; un polittico di 25 quadri su tavola di cm 20x20 che rappresentano le diverse fasi di un incendio boschivo e opere su carta raffiguranti alberi ormai bruciati, chiamate “Ossature”, cioè quel che resta di un albero, un’ossatura appunto, un residuo.
Il residuo - ciò che resta indietro - incarna e concentra in sé la sofferenza, il trauma vissuto e ne restituisce il senso mutandosi in una sorta di scarno omaggio ideale a quello che fu, una forma sacrificata ed essenziale, quasi traccia evanescente di una bellezza quasi ideale, ma nello stesso tempo possibile germe di rinascita.
Maria Carla Mancinelli vive e lavora a Roma. È pittrice e scultrice. La sua tecnica è contraddistinta da una sperimentazione continua di materiali, acrilici, pigmenti naturali, carta, stoffa, bitume, ferro, cere, polvere di marmo e cemento.
Dal 2009 il suo atelier è a Bracciano (Roma) dove nel 2017 ha costituito, insieme ad altri artisti, il Gruppo CoALa, Collettivo Artisti del Lago, pittori e scultori legati da un comune sentire, che operano e lavorano sulle terre intorno al Lago di Bracciano.
Una sua opera è presso il Museo dell’Altro e dell’Altrove Metropoliz (MAAM) di Roma.
Ha partecipato a fiere d’arte, mostre personali e collettive in Italia e all’estero.
www.mariacarlamancinelli.com
#mariacarlamancinelli
mariacarlamancinelli@gmail.com
www.ecopoint.biz
#e.co.point
ecoartexhibitionpoint@gmail.com
di Maria Carla Mancinelli
A cura di Tiziana Musi
E.Co Point v.le Garibaldi 96 Trevignano Romano
25 gennaio - 2 febbraio 2025
Opening 25 gennaio 2025 ore 11
Orari : mart – dom ore 11-13 / 16,30-19
“Ombra mai fu di vegetabile, cara ed amabile, soave più”. Aria iniziale dell’opera “Serse” di Georg Friedrich Händel (1738). Il re Serse I di Persia la canta mentre guarda l'ombra di un platano.
L’artista Maria Carla Mancinelli presenta in questa mostra una serie di opere pittoriche che fanno parte di un lavoro iniziato da tempo, incentrato sul tema dell’incendio. I dipinti evocano, attraverso una materia pittorica che sembra deflagrare in squarci cromatici in continuo movimento, la dissoluzione provocata dal fuoco e da incendi origine di una inevitabile desertificazione e presagio di pericolo sia per l’uomo che per la natura.
Il fuoco devasta e carbonizza foreste e boschi, traumatizza la natura, modifica i paesaggi e quel che rimane sono soltanto macerie vegetali, di cui non rimane traccia alcuna, e ombra mai fu.
Nella mostra sono presenti dipinti su tela di varie misure raffiguranti incendi e alberi in fiamme; un polittico di 25 quadri su tavola di cm 20x20 che rappresentano le diverse fasi di un incendio boschivo e opere su carta raffiguranti alberi ormai bruciati, chiamate “Ossature”, cioè quel che resta di un albero, un’ossatura appunto, un residuo.
Il residuo - ciò che resta indietro - incarna e concentra in sé la sofferenza, il trauma vissuto e ne restituisce il senso mutandosi in una sorta di scarno omaggio ideale a quello che fu, una forma sacrificata ed essenziale, quasi traccia evanescente di una bellezza quasi ideale, ma nello stesso tempo possibile germe di rinascita.
Maria Carla Mancinelli vive e lavora a Roma. È pittrice e scultrice. La sua tecnica è contraddistinta da una sperimentazione continua di materiali, acrilici, pigmenti naturali, carta, stoffa, bitume, ferro, cere, polvere di marmo e cemento.
Dal 2009 il suo atelier è a Bracciano (Roma) dove nel 2017 ha costituito, insieme ad altri artisti, il Gruppo CoALa, Collettivo Artisti del Lago, pittori e scultori legati da un comune sentire, che operano e lavorano sulle terre intorno al Lago di Bracciano.
Una sua opera è presso il Museo dell’Altro e dell’Altrove Metropoliz (MAAM) di Roma.
Ha partecipato a fiere d’arte, mostre personali e collettive in Italia e all’estero.
www.mariacarlamancinelli.com
#mariacarlamancinelli
mariacarlamancinelli@gmail.com
www.ecopoint.biz
#e.co.point
ecoartexhibitionpoint@gmail.com
25
gennaio 2025
Maria Carla Mancinelli – Ombra mai fu
Dal 25 gennaio al 02 febbraio 2025
arte contemporanea
Location
E.Co.Point
Trevignano Romano, Viale Giuseppe Garibaldi, 96, (RM)
Trevignano Romano, Viale Giuseppe Garibaldi, 96, (RM)
Orario di apertura
da martedì a domenica ore 11-13 e 16.30-19
Vernissage
25 Gennaio 2025, 11
Autore
Curatore