“Vivere il Liberty a Torino” di Maria Chiara Orlandini non è solo un libro che tratta del periodo liberty vissuto a Torino, ma una continua scoperta, pagina dopo pagina, dei luoghi di una Torino forse poco conosciuta anche dagli stessi torinesi.
Gli acquerelli degli edifici, delle vetrate, dei balconi riflettono l’attenzione dell’ artista concentrata sia su particolari scelti per rendere il trascorrere del tempo o il gusto delle sfumature e dei colori intensi al fine di ottenere effetti di luce e di colore, ma anche concentrata sulla voglia di dipingere la storia osservandola dietro il velo della realtà quotidiana.
Come per i precedenti volumi l’autrice ha voluto arricchire le immagini dei suoi acquerelli presenti nel libro, che sono il reale “soggetto” dell’album, con testi antologici o storici firmati da autori che hanno rappresentato gli anni del primo novecento. Troviamo qui brevi spunti di poesie di G. Pascoli, G. Gozzano, R. Tagore o spezzoni di novelle o romanzi di L. Pirandello o F.S. Fitzgerald, ecc. che meglio si adattano a raffigurare l’acquerello.
A differenza di altri libri del genere, dove le figure sono inserite a complemento del testo, le immagini hanno qui una posizione primaria, cioè quella di presentare lo stile dell’epoca in questione, senza dimenticare tuttavia quale è il contesto di pensieri e di idee in cui nasce e si sviluppa questo stile così diverso e originale.
Maria Chiara ORLANDINI
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