Due appuntamenti per conoscere il lavoro di Maria Clara Quarenghi: un’esposizione di opere del suo ciclo “LUCE (1975 – 2008)” e la presentazione del volume “Opera Picta. La cosmica unità” dove viene presentata tutta la sua ricerca pittorica e filosofica dagli anni ’60 a oggi.

Nella settecentesca sala dell’Ex Ateneo di Città Alta a Bergamo, venerdì 7 ottobre alle 18.00 inaugura “Opera Picta. La cosmica unità” personale di Maria Clara Quarenghi, artista bergamasca. Vive e lavora tra Bergamo e San Pellegrino Terme.
Un nutrito numero di lavori molti dei quali inediti, appartenenti all’ultimo percorso della sua lunghissima carriera, sarà esposto tra il 7 e il 10 ottobre 2022, dalle 11.00 alle 19.00.
Il corpo di opere scelto per l’esposizione è rappresentativo dell’ultima ricerca della Quarenghi, dove l’abbandono del pennello e della gestualità del segno lascia il posto ad una pittura più rarefatta. È la luce ad essere protagonista assoluta delle opere.
Scrive Luca Pietro Nicoletti nel testo critico “[...] stava compiendo un percorso di sublimazione trascendente che rendeva necessario uno strumento capace di restituire un’idea aerea di progressiva smaterializzazione come avverrà con la scoperta delle potenzialità creative offerte dalla pittura a spruzzo con colori fluorescenti”.
L’indagine interiore di carattere spirituale e filosofico che condivide con il marito Mario Tassoni la porta ad approfondire la ricerca metafisica. Tentare di raggiungere la conoscenza dell’unità cosmica è il fine ultimo. Maria Clara Quarenghi la pratica attraverso quella che lei descrive “pittura di luce”.
L’allestimento è uno scenario avvolgente dove le opere, singole o trittici anche di grandi dimensioni, formano un unico messaggio come si legge nella “Dichiarazione di poetica” dell’autrice in Opera Picta: “perseguire la trascendenza per arrivare alla centralità metafisica della Luce. Il mio è un approccio laico alla sacralità. Percorso necessario per un compimento finale. Verso l’Eterno che è in noi perché l’Eterno è bellezza ed etica. “(MCQ)
Introdurrà la mostra l’architetto Gian Maria Labaa, presidente della Scuola di Bergamo.

Il secondo appuntamento riguarda la presentazione del volume “Opera Picta. La cosmica unità” sabato 22 ottobre alle 17.00 presso il TEATRO TASCABILE,
in Città Alta.
Saranno presenti Luca Pietro Nicoletti docente di Storia dell’arte contemporanea, Università di Udine, Maria Cristina Rodeschini, direttrice Accademia Carrara e Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Enrico Moretti editore, Moretti&Vitali Editori.
Il catalogo delle opere di Maria Clara Quarenghi è accompagnato da uno scritto di Luca Pietro Nicoletti, che ripercorre tutti i passaggi della ricerca pittorica dal 1958 all’ultimo dipinto del 2008 (esposto alla mostra dell’Ex Ateneo) attraverso una approfondita indagine storica e critica.
È corredato da una serie di scritti e testimonianze di studiosi e amici che hanno accompagnato l’artista nella sua vita professionale, oltre agli scritti della stessa Quarenghi, che raccontano le scelte, le disposizioni dell’anima, l’investigazione sul significato della vita e della non-vita a partire dalla sua formazione avvenuta in un luogo di cura dalla malattia e di attenzione verso una vita salubre e consapevole.