Sarà inaugurata sabato 1 aprile, alle ore 17.30, presso gli spazi di Palazzo Piazzoni Parravicini, in via Calcada, la duplice esposizione di due giovanissime artiste, Maria Ilaria Favret e Doris Tamiato, entrambe frequentanti il Corso di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia ed entrambe selezionate per rappresentare la prestigiosa Scuola Veneziana nella sezione “Atelier Aperti” della Biennale Arti Visive edizione 2005.

La mostra, che rimarrà aperta fino al 23 aprile, è organizzata dall’Associazione Culturale “Il Filò” e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Vittorio Veneto, patrocinata dalla Commissione Pari Opportunità, dall’Assessorato alle Politiche Sociali, e dall’Assessorato alle Politiche Scolastiche.

Favret è pittrice, Tamiato fotografa. Entrambe indagano il tema del Corpo e la relazione fra l’”io” e l’”altro”, con l’acutezza e la finezza dello sguardo femminile.

Favret evidenzia, nonostante la giovane età, una libertà di segno e un approccio alla pittura degno di un’artista matura. Mostra il corpo nella sua verità, in controtendenza rispetto ai canoni di bellezza stereotipata.

Tamiato indaga il corpo innamorato, l’intimità, la femminilità e la relazione fra corpi, maschili e femminili, attraverso un gioco raffinato di inquadrature e luci che creano sicura emozione nello spettatore.

“Io credo – dice l’assessore alla Cultura Fabio Girardello – che la mostra di Favret e Tamiato sia ulteriore riprova dell’attenzione dell’Amministrazione vittoriese per la giovane arte veneta, che Vittorio Veneto sta valorizzando dal 2000. Si inserisce poi nel Progetto Artemisia, nato nel 2001 e dedicato all’arte al femminile, fenomeno emergente nella nostra regione”.