La mostra “si presenta come uno studio, una riflessione sul corpo femminile e sulla società e nella parola cantiere risiede l’infinità di significati che riconducono ad una rinascita, ad una ricostruzione dell’Essere e del mondo, contemplando il difficile percorso che sempre è necessario porre in essere per raggiungere tale obiettivo. Risanamento dell’anima e del corpo, quindi, interpretato in metafora attraverso elementi specifici tipici di un ‘cantiere’ (di sentimenti, di idee, di emozioni e percezioni fisiche e mentali). Le sale del Museo MIIT sono per l’occasione trasformate in ‘cantiere’ e nel percorso di opere a tecnica mista, di installazioni, proiezioni, pareti dipinte ad angolo, a spigolo, lineari, è possibile giungere al termine dello stesso, dove si incontra una rinascita simboleggiata dal simbolo archetipico e universale dell’uovo