La mostra è costituita da opere di medio e grande formato, oli e tecniche miste, eseguite in un arco di tempo che va dal 90 ad oggi.
Sono presenti l’olio che le valse nel 92 il secondo premio “Festiva delle Arti in Sardegna “ della Cosarda, e quello che le valse nel 95 il primo premio drll’A.N.E.B. “ Un fiore per Mandela”.
Il filo rosso che guida il suo operare artistico è il rapporto fra luce e materia colore, assorbimento e rifrangenza .
Il nucleo portante è l’informale, ma nella pittura e nelle tecniche miste affiorano i cieli barocchi e il dinamismo futurista, che, sorretti dall’esperienza dei cieli e dei mari reali, dei tramonti e delle albe, conducono a una sorta di astrattismo lirico.
Originale nelle sue opere l’impiego delle plastiche: combuste e usate come materia colore esse agiscono in sincronia con la pittura, sullo stesso piano di resa estetica dei materiali pittorici della tradizione. Nelle opere più recenti, a sottolineare una ricerca di senso, riaffiora la figurazione, non diretta ma metaforica, spesso collegata al vissuto personale.


Francesca Angela Zaru