Un nuovo spazio espositivo apre i battenti alle porte di Roma.
Si chiama Di Vin Arte, è a Mentana, in Via G Matteotti 3, e si propone di valorizzare artisti esordiente ed emergenti con mostre, incontri, dibattiti accompagnati da degustazioni di vini selezionati.
PERCHE' DI VIN ARTE - L’idea che tra il vino e l’arte la liaison è perfetta, la voglia di aprire spazi creativi dove l’incontro sia finalizzato a scambiare interessi, pensieri, creazioni, immagini. L’ambizione è di far fronte alla carenza di spazi dove si possa esporre la propria creatività. Convinti che il Bel Paese abbia bisogno urgente di tre cose: cultura cultura cultura. Controtempo e tendenza, in quanto oggi ci si avvicina solo all’arte affermata, Di Vin Arte vuole promuovere artisti esordienti ed emergenti che possano sorprendere mentre il vino aiuterà e riscalderà le emozioni. Sono ammessi e richiesti tutti i commenti che il vino aiuterà a formulare.
Maria Novella Sammarco
Si apre lo spazio

A cura di Andrea Romoli Barberini e Lino Tardia

Galleria DI VIN ARTE
Via G. Matteotti 3 Mentana (Rm)

Inaugurazione sabato 13 novembre (fino al 21 novembre 2010 dalle ore 18 alle 21)

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Si apre lo spazio è il titolo della mostra personale di Maria Novella Sammarco con cui, sabato 13 novembre (fino al 21 novembre 2010), prende il via l’attività della Galleria Di Vin Arte di Mentana.
La mostra, che nel titolo sottolinea ad un tempo l’esordio della galleria e le caratteristiche delle opere proposte dalla Sammarco, è curata da Andrea Romoli Barberini e Lino Tardia e presenta circa 13 opere tra pitture e sculture.
Catalogo in galleria.
“L’atto creativo, rivoluziona lo spazio del vivere quotidiano, è l’unica evasione che frantuma il consenso. SI APRE LO SPAZIO NELL’INFINITIVAMENTE GRANDE/PICCOLO per indagare l'espansione della materia valicando i limiti del nostro apparato visivo e R/ALLENTARE i contorni oggettivi del visibile, contattare il RESPIRO consapevole che libera dai PERCORSI OBBLIGATI per far nascere una coscienza vigile e interprete del proprio tempo che va ad occupare lo spazio drammatico dell'aggressione facendosi SCUDO UMANO. Mi è piaciuto indagare lo spazio insondabile della SERENDIPITA' per la scoperta di energie inaspettate e rincorrere SALTIMBANCHI NELLO SPAZIO per REGGERE AL CROLLO DELLA RAGIONE”. Maria Novella Sammarco
[...] La sua è l’interpretazione, animata da riferimenti alti, di una visione della pittura aperta, libera, affrancata dai passati dualismi. E’ l’ipotesi di una possibile convivenza di codici pittorici “storicamente” distanti ma oggi, di fatto, molto prossimi, se non addirittura organici, almeno in termini di potenzialità e compatibilità di senso.
[...] Certo è che più che connotarsi come un gesto inequivocabilmente polemico nei confronti di certe cristallizzazioni della critica, che pure non mancano di argomenti ancora attuali, queste tele colpiscono per la loro forza avvolgente e la capacità di attrarre lo sguardo, calamitarlo in una dimensione senza orizzonte e senza tramonto, in cui convivono, dal particolare all’universale, molte delle certezze e delle inquietudini che caratterizzano la nostra epoca [...]. Andrea Romoli Barberini