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Maria Piera Accetta – Luci ed ombre
dipinti
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Roma-sabato 25 novembre si inaugura , alle ore 18.00, la personale di MARIA PIERA
ACCETTA presso la galleria “Cassiopea”, un connubio perfetto tra un’ambientazione
pregevole dal sapore antico e l’esposizione di una lunga teoria di opere di una Pittrice
significativa nel panorama artistico contemporaneo.
“I suoi paesaggi, scrive il Critico d’arte Gaetano Maria Bonifati,sono eventi densi, totali,
maestosi e la luce ne è la seduzione, l’ingenuità, il rapimento, si cela un incanto tra quelle valli, ove l’ultima luce arde e si specchia già nella notte misteriosa…..
L’impressionismo di Piera Accetta non opera alcuna pretesa di cattura ,non è fotografia della l luce, ma relazione intensa col pensiero. Gioca tra figurativo e astratto. Richiama talora
i macchiaioli che scomponevano la luce in elementi cromatici pesanti per firmare le loro
opere di un incorruttibile segno, a volte l’espressionismo, creando superfici cromatiche
autonome dal gioco delle ombre. Figure solitarie che sfuggono il pensiero della coerenza
paesaggistica e creano solchi,, sospiri, dubbi, o rchiamano la nostra attenzione su un filo
diverso del tessere la luce…
La pittura di Maria Piera Accetta possiede, nella virtu’ all’educare alla bellezza delle proprie creature a dire: umanità, quell’astratta presenza, tutta maturata nella natura che poderosa alimenta la presenza del cielo, l’idea della stessa potente e invincibile dell’arte.
Lo spazio della Pittrice non è mai glaciale è sempre rapportato anche quando esso stesso
diviene una lama azzurra che taglia la superfice della tela di netto tra cielo e terra.
L’artista vede coerenza nell’atmosfera che si va formando nel quadro e la guida ese ne
lascia guidare per narrare come la vita vada ben oltre la percezione ma che eppure di essa
s’alimenta in ogni coscienza.
ACCETTA presso la galleria “Cassiopea”, un connubio perfetto tra un’ambientazione
pregevole dal sapore antico e l’esposizione di una lunga teoria di opere di una Pittrice
significativa nel panorama artistico contemporaneo.
“I suoi paesaggi, scrive il Critico d’arte Gaetano Maria Bonifati,sono eventi densi, totali,
maestosi e la luce ne è la seduzione, l’ingenuità, il rapimento, si cela un incanto tra quelle valli, ove l’ultima luce arde e si specchia già nella notte misteriosa…..
L’impressionismo di Piera Accetta non opera alcuna pretesa di cattura ,non è fotografia della l luce, ma relazione intensa col pensiero. Gioca tra figurativo e astratto. Richiama talora
i macchiaioli che scomponevano la luce in elementi cromatici pesanti per firmare le loro
opere di un incorruttibile segno, a volte l’espressionismo, creando superfici cromatiche
autonome dal gioco delle ombre. Figure solitarie che sfuggono il pensiero della coerenza
paesaggistica e creano solchi,, sospiri, dubbi, o rchiamano la nostra attenzione su un filo
diverso del tessere la luce…
La pittura di Maria Piera Accetta possiede, nella virtu’ all’educare alla bellezza delle proprie creature a dire: umanità, quell’astratta presenza, tutta maturata nella natura che poderosa alimenta la presenza del cielo, l’idea della stessa potente e invincibile dell’arte.
Lo spazio della Pittrice non è mai glaciale è sempre rapportato anche quando esso stesso
diviene una lama azzurra che taglia la superfice della tela di netto tra cielo e terra.
L’artista vede coerenza nell’atmosfera che si va formando nel quadro e la guida ese ne
lascia guidare per narrare come la vita vada ben oltre la percezione ma che eppure di essa
s’alimenta in ogni coscienza.
25
novembre 2006
Maria Piera Accetta – Luci ed ombre
Dal 25 novembre al 07 dicembre 2006
arte contemporanea
Location
Orario di apertura
10-13 (su richiesta),17-19.30 (esclusi lunedi’ mattina e festivi)
Vernissage
25 Novembre 2006, ore 18
Autore