Spazio espositivo: Ronchiverdi Spa, corso Moncalieri 466/16, 10133 Torino

Titolo evento: “Poli opposti”

Durata evento: dal 3 aprile al 15 maggio 2012

Artiste: Maria Rosa Frigieri, Sara Giraudo

Orari: dalle 8.00 alle 20.00 dal lunedì alla domenica

Per informazioni e contatti telefonare:

00393467313169 (Maria Rosa Frigieri), 00393403407911 (Sara Giraudo)

Presentazione:

Maria Rosa Frigieri e Sara Giraudo: due personalità diverse per esperienze e per
linguaggio espressivo, ma unite da una grande amicizia per Antonio Carena, loro Maestro.

Conosciutesi nel suo atelier di Rivoli hanno spesso lavorato ed esposto con lui, cogliendo
preziosi e stimolanti insegnamenti che hanno messo a frutto nella loro attività pittorica.
Memori della generosità e dell’altissimo livello artistico del Maestro ancora oggi continuano
a frequentare “casa Carena” e il gruppo di artiste da lui scelto.

Entrambe espongono in prestigiose esposizioni collettive e personali.

La doppia personale è stata realizzata grazie all’attenta guida e supervisione dell’artista
Mario Giammarinaro che da tempo promuove, oltre alle sue opere coinvolgenti, anche
quelle di artisti da lui ritenuti interessanti.

Immagini:

Maria Rosa Frigieri

Sara Giraudo

BIOGRAFIE ARTISTE:

MARIA ROSA FRIGIERI
Via Trana 11, 10091 ALPIGNANO (TO)

011 9674763 / 3467313169

e-mail: mrosa.frigieri@libero.it

face book, YouTube Gioconda 109

Insegnante di italiano e disegno mi sono occupata di progetti artistici e di laboratori di pittura :

acrilico, olio, acquerello, collage, murale...

Dal 2000 al 2010 sono stata allieva del Professor Antonio Carena.

La frequentazione assidua del suo studio mi ha portata a sperimentare nuove tecniche e al

confrontarmi con altri artisti.

Ho esposto in numerose personali, ho partecipato ad importanti collettive (54° Biennale di Venezia

a Torino, Museo delle generazioni italiane del 900 G. Bargellini a Pieve di Cento-Bologna, Museo

Pavesiano a Santo Stefano Belbo, Palazzo Marcotulli a Rieti, Museo Casa del Conte Verde a

Rivoli, Museo Francotto a Busca, Galleria Narciso a Torino,Torre Medioevale di Vitorchiano-

Viterbo,

Saluzzo) ottenendo premi e consensi da parte della critica e del pubblico.

Alcune mie opere fanno parte di collezioni quali: Museo di Arte Contemporanea di Palazzo Vittone

a Pinerolo, Promotrice delle Belle Arti di Torino, Municipio di Cavour, Relais Rocca Civalieri a

Quattordio…

Vivo ad Alpignano dove svolgo la mia attività artistica.

Convento di Santa Croce a Sant’ Anatolia di Narco, Fondazione Amleto Bertoni a

HANNO SCRITTO DI ME

Antonio Carena, Enzo Papa, Piero Panacci, Eva Monti, Marcello Salvati, Francesco Esposito,

Emilio Atti, Paola Meinardi, Franco Nervo, Serena Oggero, Beatrice Bonino, Beatrice Paur, Elda

Raimondo, Chiara Novara, Daniela Allosio, Sabrina Passarella, Massimo Centini, Chiara Priante,

Marilina di Cataldo, Noemi Penna, Cinzia Minuti Innocenti, Sabrina Sottile, Angelo Mistrangelo,

Franca Giusti, Gianfranco Schialvino, Bruna Bertolo, Rita Margaria, Barbara Pavan, Massimo

Giovannelli, Carmen Taglietto, Barbara Aimar, Ivo Vigna, Gabriella Daniele, Paolo Infossi.

Estratto da “Fiori come sinfonia”, di Barbara Aimar:

È una natura sognante ed intatta, buona e superba, la sua, tanto da strabordare ed inondare con

estrema delicatezza. Colori forti e tenui, contorni netti e sfumati si alternano in un turbinoso vortice

di luce e casualità; tecniche miste, ad olio e ad acrilico, si avvicendano per sottolineare meglio

i dettagli, e titoli che da soli racchiudono l’essenza dell’emozione ricercata, esaltano il lavoro di

indagine quasi psicologica svolto dall’artista.

Maria Rosa Frigieri, apprezzata pittrice residente ad Alpignano, di insolita leggerezza e serenità

nell’inventiva, dipinge fiori incredibili, amplificati nelle forme e nelle tinte, che esplodono sulla tela in

un furente protagonismo.

SARA GIRAUDO

Via Emanuela Loi n. 4 Cuneo

Tel. +393403407911

sara.giraudo@gmail.com

Nasce a Cuneo nel 1973, vive e lavora a Cuneo. Amante delle arti figurative frequenta il Liceo

Artistico Ego Bianchi di Cuneo e si appassiona alle discipline plastiche. Si iscrive poi all’Accademia

Albertina di Torino, presso la facoltà di Scultura si laurea nel 1995. Negli anni dell’Albertina e in

quelli immediatamente successivi partecipa a diverse mostre collettive, a seminari di arti plastiche

e visive e nel 2001 consegue l’abilitazione all’insegnamento delle materie artistiche negli istituti

superiori di primo e secondo grado. Dopo un periodo di interruzione artistica, nel 2004, incuriosita

dalle lezioni di Antonio Carena, si iscrive al corso di laurea specialistica all’Accademia di Belle Arti

di Cuneo e comincia la sua esperienza nella pittura laureandosi nel 2007. Attualmente insegna

Arte e Immagine nella scuola secondaria di 1° grado.

“…Mi sono spesso chiesta che cosa avrei dovuto fare di questo talento naturale che avevo nel

plasmare la materia con così tanta facilità, e perché era stato concesso proprio a me. Sono arrivata

poi a capire che qualsiasi espressione artistica non deve rappresentare qualcosa, ma deve “essere”

qualcosa. Ho cercato di dare valore di immagine alle forme dinamiche della materia: di rendere

tangibile la tensione e il sentimento attraverso il rapporto tra le forme, le proporzioni, il ritmo e la

sensibilità della superficie. Il mio interesse è rivolto alle potenzialità energetiche ed evocative della

materia del tutto autonoma, svincolata da un'immagine anche quando il risultato finale ne evoca

una riconoscibile. Le concrezioni di materia pittorica, che sembrano sospese nel vuoto, diventano

quindi metafora di una ricerca esistenziale. Una ricerca volta a scoprire qualcosa di autenticamente

genuino, da poter opporre alla desolante mancanza di certezze.”

Sara Giraudo

DICONO DI LEI:

“Sara Giraudo possiede un talento naturale che fonde la scultura e la pittura in un connubio

armonioso e particolarmente riuscito. Nelle abili mani di quest’artista cuneese prendono forma

materiali morbidi e plasmabili, come l’argilla o la pasta acrilica, ma anche colla, sabbia, gesso.

Non ci sono limiti all’estro di quest’artista che dichiara di essere svincolata dall’immagine, anche

quando il risultato finale ne evoca una riconoscibile. Come dire, il significato profondo delle sue

opere va cercato oltre l’apparenza: l’incanto di una rosa rossa o il candore di una catena montuosa

innevata svelano i segreti più nascosti dell’anima, espressione genuina di una ricerca esistenziale.

Opere su tela dunque, che attraverso l’impiego di materiali diversi, successivamente dipinti,

acquistano una dimensione assolutamente straordinaria, originale e di grande impatto. Scultura

e pittura insieme, formano un caleidoscopio di forme e colori che esprimono una ridda infinita di

emozioni, un concentrato di energia esplosiva. Traspare così in tutta la sua potenza la grinta di

un’artista introspettiva che, c’è da crederci, ha molto da esprimere.”