C’e' una luce curiosa, delicata e rarefatta, che si posa sui quieti “davanzali" dell’arte di Maria Stefanelli, come una silenziosa farfalla. Osserva il cielo, l’acqua, i tappeti di foglie sulla terra, tingendo della propria scia luminosa, che porta con grande responsabilita' sulle proprie ali, questi cosi' affascinanti angoli di natura. Trovarsi davanti, immersi, circondati dalle opere di Maria Stefanelli e' proprio come scorrere con lo sguardo una miriade di finestre di luce, la cui essenza dei soggetti rappresentati, siano essi squarci di cielo, foglie verdi che si sfiorano l’un l’altra o le onde blu di un corso d’acqua, risiede in un occhio d’artista che non lascia il suo orizzonte visuale privo del filtro del proprio “sentire" l’immagine.

Dopo una prima “stesura" dell’opera su fogli da disegno, con tecniche pittoriche che spaziano dall’acrilico all’acquerello, dall’olio alle tempere infatti, l’immagine viene poi fotografata in digitale in laboratorio, con una stampa lambda ingrandita del doppio. L’effetto finale e' estremamente fedele al “quadro artistico" originario e la superficie delle opere, ora, brilla di quella luce quasi trasparente che la farfalla ha delicatamente stillato dalla sua finestra, contenta del suo nuovo, personalissimo modo di intendere e vedere il mondo “la' fuori".(Viola Lilith Russi)

Maria Stefanelli ha studiato a Venezia, laureandosi in Storia dell’Arte all’universita' Ca’ Foscari con una tesi sul restauro delle opere d’arte. Si e' sempre occupata di restauro dell’arte contemporanea, collaborando con il Museo d’Arte di Berna. Da due anni si dedica alla pittura e presenta i suoi lavori ad Arte Fiera di Padova.