Come un allestimento teatrale, dal 2 al 9 agosto 2009, al foyer del Teatro Comunale di San Marcello(AN), Maria Vittoria Franceschi espone la sua ultima serie di lavori, in un continuum pittorico che, dall'opera che dà il titolo alla mostra:"La scomposizione della vergine", ci consente di arrivare, dalla prima matrice neosimbolistica, alla visione finale dell'artista, un informale ultramaterico che ripercorre, quasi "letteralmente", il cammino di molto simbolismo fineottocentesco che da una tela sovraccarica di forme, attaverso(e di traverso)"Il talismano" di Serusier, gettò la base seminale dell'astrattismo novecentesco; d'altra parte Kupka, Malevic, Kandinsky, Ciurlionis furono essi stessi pittori simbolisti alla massima potenza, anzi, alcuni di loro non si resero neanche coscientemente conto di abbandonare il territorio ridondante di Moreau.