Terzo appuntamento con FACE OFF Volume 2, bando curato da Ettore Favini in cui sono stati scelti quattro
artisti che hanno presentato dei progetti per la città di Cremona. Il lavoro di Maria Zanchi é stato scelto per
la specifcità del progetto in relazione alla storia e alla tradizione cittadina per la liuteria.
“Ogni luogo ha un suo suono e ogni città ha una sua armonia. Cremona rappresenta per antonomasia,
grazie alla tradizione dei liutai, la città che più di ogni altra è simbolo di suono, melodia e musica.”
Maria Zanchi in questa intensa installazione mette in relazione il pregiato legno della Valle di Fiemme con
tutto il processo di lavorazione, la natura e il suono attraverso il tempo, il tempo della crescita, il tempo del
lavoro e il tempo della musica.
Between racchiude in sè spazio e tempo.
E’ la possibilità di stare.
E’ essere tra.
Un leggio che ha come spartito il tempo che il legno impiega a costruirsi come albero, e come suono il
lento e ripetitivo lavorio del liutaio che con pazienza e sapienza, nel tempo, trasforma il legno in
strumento. Il tempo dell’albero, lo spazio della musica, la “durata” della costruzione, uno spazio dove stare
in ascolto del tempo. Entrare nella bottega di un liutaio è scoprire il tempo del legno nei suoi nodi e nelle
sue venature; tornare e ritornare è cogliere un fare e rifare di gesti precisi che sagomano, scalpellano,
pennellano, una due tre mani, fno al raggiungimento del suono perfetto.
Questa installazione è aprire le fnestre su uno spazio che è intriso di tempo: le botteghe dei liutai di
Cremona.
L'opera farà risuonare il lavoro delle botteghe liutarie durante le varie fasi della realizzazione degli
strumenti, dalla scelta del legno fno all’accordatura fnale. L'installazione si trova nella Sala Rosa di
Palazzo del Comune proprio adiacente alla Sala degli Archi.
Il legno utilizzato per questa installazione è Abete Rosso della Val di Fiemme fornito da Rivolta snc, Desio
www.riwoods.com
Si ringraziano per la disponibilità e l'appassionata collaborazione:
il Maestro Liutaio Marco Nolli, il Prof. Giorgio Scolari e i liutai Bruno Costardi "liutaio in Bergamo " e
Claudio Cossali.