Marianne Cordier, giovane artista francese, ci apre le porte del suo mondo eclettico e onirico, fatto di grazia e femminilità. Ospitandoci all’interno della sua intimità comunica i suoi segreti più profondi, i suoi desideri più veri attraverso una forma di arte visiva ricca di poesia…
Poesia che l’accompagna e la nutre dall’infanzia elevandola a rappresentante di un movimento pluridisciplinare che unisce la figura dell’artista creativa a quella di etereo narratore dell’invisibile energia dell’anima.

Nella camera dei segreti progettata da Marianne, le icone fotografiche di giovani ragazze, su seta pura orpellata da tulle e perline, sono dei ritratti di una terra lontana e mitica, un gioco di materiali delicati e contenuti visivi dal forte valore simbolico.
I gioielli, nascosti in preziosi portagioie, sono i contenitori della memoria di queste giovani sognatrici. Le borse raffigurano la metamorfosi della Jeune Fille. Le immagini digitali, incorniciate da specchi, sono il riflesso dell’introspezione necessaria all’evoluzione spirituale.

Tutte le opere presentate sono quindi tracce poetiche di un diario intimo, un libro spaziale in cui si propagano gli effluvi di profumi e di musiche.

La mostra è così un immenso scrigno di segreti che invita lo spettatore a sfiorare un' intimità sovrana, a vivere un' esperienza iniziatica tra velo e svelamento.
Perciò si rivolge ad appassionati di confidenze, ai collezionisti di oggetti rari, ad amanti di poesia e preziosità.