S’inaugura sabato 13 aprile alle ore 17:00, nelle suggestive sale di Palazzo Stella a Genova, la mostra “Riflessioni tonali” di Mariella Relini a cura di Elena Colombo. La mostra resterà aperta fino al 27 aprile 2013 con orario 15.30 – 19.00 dal martedì al sabato.

Il paesaggio intorno a noi ha un’anima che vibra di colori cangianti. La luce sottile che penetra nella radura arricchisce i verdi, ravviva il marrone dei tronchi mentre tutto il nostro essere si esprime attraverso l’emozione risvegliata dall'ambiente circostante. Le opere di Mariella Relini raccontano la gioia di vivere, la quieta bellezza del sole che indugia sui prati, il suono delle metropoli filtrato attraverso le rigogliose radure. La pennellata è morbida, avvolgente, dinamica. Spesso la tavolozza punta sui primari e sui complementari per dare forza alle partiture visive – fatte di forme, contrasti e armonie – e far rinascere così un mondo interiore che rispecchia la nostalgia luminosa per un tempo idilliaco e fiabesco. Le case ricordano tronchi ammassati uno accanto all'altro, l'aria delle città è permeata di qualcosa di magico e lontano, come se si trattasse d’illustrazioni di un libro per bambini. Insomma, lo spettatore entra di volta in volta in universi privati senza però provare il disagio dell’inadeguatezza, perché l’immaginario soggettivo si riallaccia a riferimenti riconoscibili nel sottotesto di ciascun dipinto. È proprio come se l’insieme delle linee e delle tinte generasse una storia da sfogliare, leggendola e rileggendola a ogni nuovo sguardo. Passeggiando dentro i panorami si sente il profumo caldo dell’estate ligure, le note di una melodia; mentre alcuni racconti si soffermano sulla vegetazione che sembra trascendere verso un piano onirico superiore. Queste opere sembrano suggerire che il divino si nasconde nelle piccole cose: in uno specchio d'acqua, nel profilo indistinto di un gruppo di colline o nei palazzi che spuntano da nuvole di verde; ogni singolo esemplare rappresentato da Mariella Relini compare con tutte le sue sfaccettature di dolcezza e indipendenza.