Presentazione Critica a cura di Marcello Cazzaniga.

VISIONI
Lo spazio espositivo è la galleria La Nassa, un guscio di noce sulla riva dell’Adda a Pescarenico.
E’ Gabriella Della Bella che da sempre la gestisce. Anche lei è una piccola donna tenace ed esplosiva. Si sta in piedi a guardare
E’ qui, in questa conchiglia che fanno rumore due artisti:
lui Piero Vannucci, nasce a Pistoia. Toscano , già pittore, poeta e venditore di stelle.
lei Marilena Visini, nasce a Monza. Un po’ sciamana un po’ sognatrice. Il suo mestiere era un altro e lo si intuisce schiumato oggi, in queste tele difficili da catalogare, dove è la storia delle persone che conta.
Potete leggere i curricula, essere d’accordo o pensare che siano funamboli imbroglioni ma al di là di quello che raccontano, l’unica cosa giusta da fare, quando si vuole vedere e capire, è prendere uno sgabello e sedersi davanti alle tele. Stare lì, seduti, ancora e ancora, fino a quando la ragnatela avrà coperto la bocca, gli occhi e resterà solo odore e colore.
Allora si capisce il senso dell’essere lì, riempiti e liberi.
Questa è l’arte, forse, o solo la vita.


Noti Biografiche:
Marilena Visini nasce a Monza.
Compie studi classici, studia medicina all’università di Pavia e dopo la laurea diventa Medico Oncologo, disciplina ruvida e affascinante. Sceglie la cura e la condivisione della fatica di vivere, in un legame stretto tra luce e lutto. Tutto sedimenta per poi riaffiorare e schiumare negli occhi dilatati e nelle bocche grandi di chi ha fame di vita. Sono loro, le donne con cui ha diviso il tempo, le sue influenze inconsce, le sue idee proprie. Le forme più immediate sono la vita quotidiana e il mondo, reale e virtuale, che ci circonda. E’ una pittura che non propone risposte, che non dispensa consolazioni, è dentro a chi sa. E’ il contagio della materia nell’attesa di ciò che sarà.

Poi la pittura prende respiro, si allarga all’espressione di corpi che si raccontano: seduzione e incantamento in una prospettiva senza confini; tutto nuota nel bianco a respirare l’eterna giostra della vita.

Da bambina, era il suo gioco ricreare mondi interiori su quaderni e cartoni, ma il mestiere della vita è stata la cura dei malati. E’ solo nel 2017 che inizia a dipingere seguendo i corsi di pittura alla MoMartGallery-Lecco, sotto lo sguardo di Vittorio Martinelli e Ciro Bonsanto.

Attualmente vive e lavora a Lecco.


Ha partecipato:



Concorso Libertà 2017 - Villa Bertarelli - Lecco
Concorso Nazionale di pittura Emilio Gola- Edizione XXXIV 2017- Olgiate Molgora
Tre Artisti si incontrano – La pittura veste l’arte- Villa Bertarelli- 2017 Lecco
Giocare con l’arte: tre artisti a confronto. NH Hotel -2017 Lecco
Aspettando il Natale- 2017 Lecco
Concorso Nazionale di pittura Gaudenzio Sacchi- 2018 Villa Camperio- Monza Brianza
Arte Contemporanea a Palazzo Fantuzzi- Bologna 2018
Personale “ Senza Rispondere” Soqquadro 2018 Lecco
New Art. Arte contemporanea 2.0 SCONFINI.Scuola Grande San Teodoro-Venezia 2018
Premio Internazionale ARTE PALERMO capitale della cultura 2018- Palermo luglio 2018
Biennale Internazionale Delle FIANDRE. Bruges- Belgio- Oud Sint Jan Museum.Novembre 2018
Premio Eccellenza Europea delle Arti. European Community- Roma Barcellona Parigi.
New Art Cinema TRA ARTE E VISIONI- Roma Gennaio 2019




PIERO VANNUCCI è nato a Pistoia ma da molti anni risiede a Malgrate
in provincia di Lecco.
Ha fatto varie mostre in Italia e all'estero
ed è stato tra i fondatori del gruppo "Pittura Uno" di Lecco. Nel 1991
è tra i vincitori del premio di pittura "Arte Mondadori".
Oltre che alla pittura si dedica anche alla scrittura ed ha al suo
attivo molte pubblicazioni in prosa e poesia.