La Galleria “gli eroici furori” di Silvia Agliotti presenta la mostra bi-personale di Marina Centonze e Giuseppe Fossati.
I due artisti, sebbene molto diversi come formazione culturale e sensibilità espressiva, trovano qui un terreno di confronto sul quale muoversi: il paesaggio, terrestre e fortemente materico, quello di Giuseppe Fossati, leggero e ispirato al continuo movimento dell’acqua, quello di Marina Centonze.
Due aspetti e due modi di intendere la pittura. Fossati si orienta verso una interpretazione di taglio espressionista, ma con modalità informali, nelle corpose campiture di colore che alludono alla raffigurazione di fabbriche dimesse, oppure accennano ad alberi da tronchi e rami “esistenziali”, campagne e colline dai colori terrosi e brumosi, tipicamente lombardi.
Marina Centonze, invece, è ispirata dalla quotidianità dei gesti, che qui però vengono trasformati e trasfigurati poeticamente da colori più surreali, declinati sulle tonalità degli azzurri e dei blu, su colorazioni “fredde” che però raccontano con sentimento e nostalgia un suo vissuto.