La Galleria Comunale d’Arte contemporanea L’Ottagono di Bibbiano (RE) ospita, dal 1 febbraio al 1 marzo 2020, “Forme in Movimento”, la personale del pittore Marino Iotti.
L’inaugurazione si terrà sabato 1 Febbraio alle ore 17 (Piazza Damiano Chiesa, angolo Via A. Gramsci)
con la presentazione del curatore Silvio Panini.

Marino Iotti nasce a Reggio Emilia nel 1954 e si avvicina alla pittura in giovanissima età, apprendendo le basi tecniche frequentando i corsi del prof. Giulio Soriani alla Piccola Accademia di Regina Pacis e
successivamente con lo scultore Ugo Sterpini. Nel 1978 inizia la sua attività espositiva a Scandiano con “Studio aperto”, uno studio/galleria che voleva essere un punto di incontro e confronto tra gli artisti. Anche se sempre più affascinato dalla pittura aniconica, Iotti dedica una parte dei primi anni Ottanta allo studio della pittura italiana del Novecento. Studio che consente all’artista di rafforzare le proprie capacità tecniche. Ma è con artisti come Graham Sutherland e Giacometti, che avviene il graduale passaggio ad un linguaggio dapprima simbolico (con temi di problematiche sociali) per passare poi ad una pittura astratto/informale.
L’incessante ricerca è il dato che caratterizza tutta l’opera di Marino Iotti: una ricerca continua, mai forzata e sempre in divenire, uno studio appassionato dei sottili equilibri che il colore e il segno possono ancora trasmettere. Da alcuni anni si dedica anche alla decorazione ceramica presso le Ceramiche San Giorgio di Giovanni Poggi ad Albissola (SV), dove nel Museo all’Aperto della Ceramica di Ellera è stato installato un suo grande pannello.
Numerosi sono stati i laboratori con i bambini delle scuole materne, con persone affette da disagio mentale, oppure tentando corsi di pittura in carcere. Vive e lavora a Scandiano (RE).
Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive; nel 2011 il Comune di Reggio Emilia gli dedica una mostra sugli ultimi 20 anni di lavoro ai Chiostri di San Domenico; nel 2014 partecipa alla Triennale di Roma. Sue opere sono presenti in parecchie collezioni e musei importanti.
La mostra sarà visitabile (ad ingresso libero) ogni sabato e domenica fino al 1 Marzo 2020, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.