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Mario Diotalevi – Il viaggiatore versatile
Mario Diotalevi è un artista nostalgico che prova un coinvolgimento profondo nei confronti dell’opera letteraria: dispone l’animo in un rapporto di popolarità, a cogliere simboli, metafore, analogie, si nutre della vitalità prepotente dell’immagine e avvicina la scrittura al suo io creativo …
Comunicato stampa
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Mario Diotalevi
Da lunedì 30 novembre 2015 a venerdì 5 febbraio 2016, presso la sede della Fondazione Extrafid ART in Via Canova 9 a Lugano, al primo piano, tra l’ufficio postale principale e la BSI Bank.
Orari d’apertura: dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 17:00
Ingresso libero.
Catalogo della Fondazione in omaggio.
La Fondazione Extrafid ART prende parte all’iniziativa Open Gallery #10 e pertanto si potrà visitare la mostra anche sabato 12 dicembre 2015 dalle 14:00 alle 20:00. Alle 17:00 verrà servito un rinfresco.
Per questa sua quarantacinquesima proposta la Fondazione Extrafid ART ha deciso di mettere i propri spazi espositivi a disposizione dell’artista umbro Mario Diotalevi. L’allestimento comprende una ventina di opere tra quadri e sculture.
Il viaggiatore versatile
Mario Diotalevi è un artista nostalgico, se è vero che prova un coinvolgimento profondo nei confronti dell’opera letteraria: con essa dispone l’animo in un rapporto di polarità, a cogliere simboli, metafore, analogie, si nutre della vitalità prepotente dell’immagine, avvicina la scrittura al suo io creativo, trasforma la parola in figurazione, sotto forma dei suoi ritmi, proporzioni, atmosfere.
Kafka lo affascina profondamente: le sue situazioni mai riducibili, il suo esprimersi per forze aforistiche. L’artista si appropria di quel mondo inquieto, nel quale l’incapacità di agire si ribalta nella volontà di accogliere nella pienezza dei sensi le impressioni del mondo esterno. E’ attratto dall’atmosfera spaesata, sospesa tra reale e metareale, tra sogno e veglia, disciolta in un clima di improbabile attesa. E’ sedotto dall’inesauribile varietà figurale, dalla naturalezza con la quale i fatti sono descritti minuziosamente.
Diotalevi diventa quindi un narratore, assume su di sé un ‘arte difficile, perché è difficile raccontare qualcosa come si deve, senza artefici, attingendo all’esperienza vissuta, sentendosi a proprio agio nella lontananza del tempo come in quella dello spazio, non trovandosi mai a corto di argomenti. La sua temperie letteraria, il suo gusto per la scrittura lo inducono a dar corpo a storie brevi, condensate, racchiuse e concluse in se stesse. Che inseguono assenze, incantesimi. Un’avventura nei labirinti della vita e della psiche, tra languori, stupefazioni, dubbi, presentimenti.
Diotalevi è un viaggiatore versatile, che “colleziona” reperti di mondi visibili ed invisibili: li mescola, li trasfonde, confonde le sequenze, stravolge le proporzioni, creando un affresco vivacissimo La pittura, densa, si stacca da un passato remoto, ed acquista vita nella sua plasmabilità figurale. Quadri che non hanno mai un effetto consolatorio, che vogliono stupire, che si potenziano nello spirito erratico dell’artista, inebriato dal caos vitale, decantato da un atmosfera rarefatta, soffuso di sottile ironia.
Diotalevi dissemina sulla tela apparizioni fuggevoli, su uno sfondo velato e smorzato. La sua pittura è, prima di tutto, un viaggio in salita dentro la poesia, che affonda le sue certezze nella frammentazione della linearità del pensiero e in considerazioni inattuali.
Artista autodidatta nasce nel 1956 a Città di Castello (PG) ove vive e lavora.
Da lunedì 30 novembre 2015 a venerdì 5 febbraio 2016, presso la sede della Fondazione Extrafid ART in Via Canova 9 a Lugano, al primo piano, tra l’ufficio postale principale e la BSI Bank.
Orari d’apertura: dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 17:00
Ingresso libero.
Catalogo della Fondazione in omaggio.
La Fondazione Extrafid ART prende parte all’iniziativa Open Gallery #10 e pertanto si potrà visitare la mostra anche sabato 12 dicembre 2015 dalle 14:00 alle 20:00. Alle 17:00 verrà servito un rinfresco.
Per questa sua quarantacinquesima proposta la Fondazione Extrafid ART ha deciso di mettere i propri spazi espositivi a disposizione dell’artista umbro Mario Diotalevi. L’allestimento comprende una ventina di opere tra quadri e sculture.
Il viaggiatore versatile
Mario Diotalevi è un artista nostalgico, se è vero che prova un coinvolgimento profondo nei confronti dell’opera letteraria: con essa dispone l’animo in un rapporto di polarità, a cogliere simboli, metafore, analogie, si nutre della vitalità prepotente dell’immagine, avvicina la scrittura al suo io creativo, trasforma la parola in figurazione, sotto forma dei suoi ritmi, proporzioni, atmosfere.
Kafka lo affascina profondamente: le sue situazioni mai riducibili, il suo esprimersi per forze aforistiche. L’artista si appropria di quel mondo inquieto, nel quale l’incapacità di agire si ribalta nella volontà di accogliere nella pienezza dei sensi le impressioni del mondo esterno. E’ attratto dall’atmosfera spaesata, sospesa tra reale e metareale, tra sogno e veglia, disciolta in un clima di improbabile attesa. E’ sedotto dall’inesauribile varietà figurale, dalla naturalezza con la quale i fatti sono descritti minuziosamente.
Diotalevi diventa quindi un narratore, assume su di sé un ‘arte difficile, perché è difficile raccontare qualcosa come si deve, senza artefici, attingendo all’esperienza vissuta, sentendosi a proprio agio nella lontananza del tempo come in quella dello spazio, non trovandosi mai a corto di argomenti. La sua temperie letteraria, il suo gusto per la scrittura lo inducono a dar corpo a storie brevi, condensate, racchiuse e concluse in se stesse. Che inseguono assenze, incantesimi. Un’avventura nei labirinti della vita e della psiche, tra languori, stupefazioni, dubbi, presentimenti.
Diotalevi è un viaggiatore versatile, che “colleziona” reperti di mondi visibili ed invisibili: li mescola, li trasfonde, confonde le sequenze, stravolge le proporzioni, creando un affresco vivacissimo La pittura, densa, si stacca da un passato remoto, ed acquista vita nella sua plasmabilità figurale. Quadri che non hanno mai un effetto consolatorio, che vogliono stupire, che si potenziano nello spirito erratico dell’artista, inebriato dal caos vitale, decantato da un atmosfera rarefatta, soffuso di sottile ironia.
Diotalevi dissemina sulla tela apparizioni fuggevoli, su uno sfondo velato e smorzato. La sua pittura è, prima di tutto, un viaggio in salita dentro la poesia, che affonda le sue certezze nella frammentazione della linearità del pensiero e in considerazioni inattuali.
Artista autodidatta nasce nel 1956 a Città di Castello (PG) ove vive e lavora.
12
dicembre 2015
Mario Diotalevi – Il viaggiatore versatile
Dal 12 dicembre 2015 al 05 febbraio 2016
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE EXTRAFID ART
Lugano, Via Canova, 9, (Lugano)
Lugano, Via Canova, 9, (Lugano)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 9-12 e 14-17
Vernissage
12 Dicembre 2015, ore 17
Autore
Curatore