Le immagini raccolte in questa mostra sono il riflesso dello sguardo poetico con cui da sempre Mario La
Fortezza ha condotto la propria ricerca artistica.
Attimi che si congelano portando in sé la lievità dello sguardo di un bambino capace di stupirsi
nell'osservare il mondo da dietro un vetro battuto dalle gocce di pioggia che cade.
Cresciuto il bambino ora il vetro è una lente e le gocce di pioggia si trasformano in gocce di luce.
Il mondo si astrae fino a divenire un'immagine di colore sofisticata, filtrata dalle straordinarie capacità
artigianali di questo fotografo, autodidatta e passionale, amante delle natura e di un tipo di ricerca che
da tecnologica si fa spirituale.
La manipolazione dei supporti e l'intervento manuale in fase di stampa diventano un passaggio
imprescindibile in questo tipo di realizzazioni, trasformando ogni esemplare in un pezzo unico.
Francesca Caraffini

Mario La Fortezza
Di formazione autodidatta, Mario vive e lavora a Milano.
Si è affermato nel campo della fotografia pubblicitaria con uno stile unico e originale, al confine tra
pittura e illustrazione.
Da sempre cura e sperimenta meticolosamente nuove tecniche e mezzi espressivi: dai viraggi policromi
su stampe al bromuro d'argento alla preparazione di supporti inconsueti come legno, pietra, metallo o
carte pregiate su cui trasferisce le immagini e, non ultimo, l'uso di colori fosforescenti che permettono la
visione delle immagini al buio completo, rinnovando ed evocando così la magia della camera oscura.
Ha esposto in Italia e all’estero: Galleria Agorà, Biennale Fotografia a Torino, Museo Ken Damy a
Brescia, Triangle Galery a Bruxelles, Sicof, Palazzo Isimbardi, White Gallery a Milano e altre sedi.
Ha insegnato e insegna Fotografia in scuole pubbliche e private.
Ha contribuito al successo di importanti campagne pubblicitarie di respiro nazionale e internazionale
per conto di Agenzie Pubblicitarie come A. Testa, Mc Cann, Lorenzo Marini & ass., ecc.
Hanno presentato/recensito le sue opere: Lanfranco Colombo, Denis Curti, ken Damy, Gabriella Galzio,
Roberto Mutti, Maurizio Rebuzzini, Ugo Ronfani, Roberta Valtorta.