“Studiare l'antica sapienza, la magica pittura del tempo depositata nei segni di rune misteriose e simboli di uno zodiaco magico. La Fenice della favola antica rinasce in voli di luci e segna la storia di poteri offuscati e potenti in paesaggi nebbiosi, e mordi la mela della conoscenza, aspettando il futuro sorgere del Sole dell'avvenire, sempre attesa la nuova alba, in raggi dorati ed onere di libri e lettere....... speranza e forza di parole che accompagnano il volo di un falco e di un gufo, magici uccelli, potere e speranza che viene dal cuore dei popoli e costruisce un mondo nuovo, oltre orrori e paure...”
Una mostra, un libro, per parlare di speranze, paure ed attese, con il linguaggio dell'arte ed il gioco del racconto fantastico: costruire nuovi mondi di realtà bilanciate, di colori intensi e brillanti, cupi e sfumati... L'artista affronta a suo modo la realtà, la guarda con l'occhio disincantato eppure mai vinto del profeta, di chi vede oltre le dinamiche del momento ed osa immaginare mondi diversi. Segue l'intuizione che accompagna l'evolversi della sua opera e mentre espone, lascia trasparire il suo cammino con la sorpresa, per il contrasto tra opere ricche di cromatismi, di immagini, sino ai simboli grafici ed un libro, un racconto che propone soltanto il gioco della parola, per creare un altro mondo, un’altra realtà, e quasi senza accorgersene usa le parole come un pennello, il libro come una tavolozza in cui inserire i suoi personaggi e le storie.