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Mario Schifano – In onda tv
Studio Guastalla Arte Moderna e Contemporanea presenta Mario Schifano. In onda TV, una mostra di circa quindici “paesaggi TV”, smalti su tela emulsionata in cui l’artista fissa un’immagine televisiva, da lui fotografata, emulsionandola sulla tela e trasformandola attraverso la pittura.
Comunicato stampa
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Studio Guastalla Arte Moderna e Contemporanea presenta Mario Schifano. In onda TV, una mostra di circa quindici “paesaggi TV”, smalti su tela emulsionata in cui l’artista fissa un’immagine televisiva, da lui fotografata, emulsionandola sulla tela e trasformandola attraverso la pittura. Il plexiglass conferisce poi all’opera la dimensione lucida e riflettente che allude allo schermo televisivo.
Schifano vive in quegli anni, a cavallo tra ’60 e ’70, in uno studio in cui decine di televisori sempre accesi (senza volume) inondano il suo spazio visivo con un flusso ininterrotto di immagini, mentre le finestre chiuse bloccano la visione sull’esterno. Schifano, con un’incredibile preveggenza – siamo nell’Italia dei due canali statali che trasmettevano in realtà ad orari contingentati, mentre la fine delle trasmissioni veniva segnalata da un’immagine fissa sullo schermo – capisce che sempre di più vivremo immersi nelle immagini, che il pittore non dovrà neppure più cercare ispirazione all’esterno, perché sarà l’esterno a cercare lui, basterà rimanere sintonizzati, oggi diremmo connessi.
In sintonia con altre ricerche di quegli anni Schifano spersonalizza l’opera, che non è più il frutto di una creatività romantica unica e irripetibile. L’artista è piuttosto colui che coglie immagini trasmesse da un mezzo meccanico, che poi lui coglie con un altro mezzo meccanico, la fotografia, e che poi meccanicamente emulsiona sulla tela, e solo all’ultimo ritocca personalmente l’immagine con lo smalto.
In queste immagini leggermente sfocate, poco nitide e brillanti rispetto ai nostri standard attuali, inserite all’interno della cornice nera stondata del tubo catodico, ritroviamo gli orologi con le lancette dell’ora esatta, le immagini fisse delle città italiane con il nome scritto, trasmesse all’intervallo, citazioni dalla storia dell’arte tratte dalla trasmissione “Maestri italiani del 900”, fotogrammi con personaggi politici dai telegiornali ma anche frammenti, ingrandimenti, particolari, macchie di colore. Sono Paesaggi TV, il nuovo paesaggio italiano, direttamente a casa, senza più bisogno di uscire.
Schifano vive in quegli anni, a cavallo tra ’60 e ’70, in uno studio in cui decine di televisori sempre accesi (senza volume) inondano il suo spazio visivo con un flusso ininterrotto di immagini, mentre le finestre chiuse bloccano la visione sull’esterno. Schifano, con un’incredibile preveggenza – siamo nell’Italia dei due canali statali che trasmettevano in realtà ad orari contingentati, mentre la fine delle trasmissioni veniva segnalata da un’immagine fissa sullo schermo – capisce che sempre di più vivremo immersi nelle immagini, che il pittore non dovrà neppure più cercare ispirazione all’esterno, perché sarà l’esterno a cercare lui, basterà rimanere sintonizzati, oggi diremmo connessi.
In sintonia con altre ricerche di quegli anni Schifano spersonalizza l’opera, che non è più il frutto di una creatività romantica unica e irripetibile. L’artista è piuttosto colui che coglie immagini trasmesse da un mezzo meccanico, che poi lui coglie con un altro mezzo meccanico, la fotografia, e che poi meccanicamente emulsiona sulla tela, e solo all’ultimo ritocca personalmente l’immagine con lo smalto.
In queste immagini leggermente sfocate, poco nitide e brillanti rispetto ai nostri standard attuali, inserite all’interno della cornice nera stondata del tubo catodico, ritroviamo gli orologi con le lancette dell’ora esatta, le immagini fisse delle città italiane con il nome scritto, trasmesse all’intervallo, citazioni dalla storia dell’arte tratte dalla trasmissione “Maestri italiani del 900”, fotogrammi con personaggi politici dai telegiornali ma anche frammenti, ingrandimenti, particolari, macchie di colore. Sono Paesaggi TV, il nuovo paesaggio italiano, direttamente a casa, senza più bisogno di uscire.
27
novembre 2019
Mario Schifano – In onda tv
Dal 27 novembre al 25 gennaio 2019
arte contemporanea
Location
STUDIO GUASTALLA
Milano, Via Senato, 24, (Milano)
Milano, Via Senato, 24, (Milano)
Orario di apertura
10-13 e 15-19 escluso i lunedì non festivi. Chiusura dal 24 al 31/12
Vernissage
27 Novembre 2019, h 18.00
Sito web
Editore
Graphis Arte
Ufficio stampa
Studio Guastalla
Autore
Curatore
Produzione organizzazione