A otto anni dalla scomparsa del maggiore rappresentante italiano della
Pop Art, una mostra pensata per ricordare il decennio più importante
nella carriera dell’artista:
gli anni Settanta.
Ribelle,
spregiudicato, restio ad accettare qualsiasi etichetta, Schifano è
stata la voce dura e polemica della Pop Art.
Le sue rivisitazioni a
colori vividi dei cartelloni pubblicitari o delle stelle della bandiera
americana, i suoi No colati a lettere rosse sulla tela, così come le
sue critiche pittoriche allo strapotere televisivo realizzate
trasferendo lo schermo sulla tela e svuotandolo delle sue seduzioni,
hanno raccontato per immagini il sentimento di un’epoca.
Trentasette i
lavori in mostra ( tutti corredati da autentiche rilasciate dalla
Fondazione Mario Schifano, con sede in Roma ) tra cui oli, smalti,
carte e una preziosa selezione di Schegge, la serie con cui l’artista
ha voluto espressamente rendere omaggio alla pittura pura e al potere
del gesto pittorico.