Promossa dall’Assessorato alla Cultura, la mostra del fotografo savonese Mario Stellatelli prosegue il calendario degli appuntamenti con la fotografia contemporanea nella Galleria Sottopasso della Stua (Largo Europa), inserendosi con originalità nel vario terreno della sperimentazione.
Si tratta di settanta immagini, di vario formato, che hanno come tema unificante la rappresentazione di nature morte, siano esse frutta, ortaggi, vasi o strumenti musicali. Sono fotografie in bianco e nero, ma la perfezione del viraggio con cui sono trattate ce lo fa dimenticare: ed è così che l’effetto chimico dei viraggi (al ferro, selenio, rame, piombo..) immerge le immagini in una nuova dimensione a cavallo tra il vero e il sogno, tra la realtà e un’irrealtà fatta di colori ora vivi ora tenui, ora pallidi ora violenti, il cui effetto “acquarello” ci fa pensare ai grandi maestri, uno per tutti, a Dürer.
E’ un lavoro sapiente, quello di Stellatelli, in cui nulla è lasciato al caso, in cui perfettamente si combinano arte e tecnica, in cui mai la creatività cede il posto alla precisione del chimico, lavoro che l’artista ha approfondito nel corso della sua esistenza. Una perizia da maestro dell’Ottocento, un puntuale lavoro di ritocco, una puntualità spesso ottenuta con piccoli pennelli, creano il terreno vero della poesia, una poesia evocativa come l’avrebbe intesa Aristotele, capace di creare nuovo spazi, nuovi mondi, dimensioni forse più reali della vita stessa. Sono questi gli ambiti in cui si muove la fotografia, l’arte di Stellatelli.
Da questa fantasia escono rappresentati i soggetti più diversi e gli accostamenti più vari ed estranei alle iconografie cui siamo abituati: si prenda la serie “Acquario”, i cui soggetti sono i pesci ed i frutti del mare, o “Cose di casa”, raffigurazione di oggetti casalinghi, e poi “Frutta e verdura”, “Papaveri”, “Bottiglie”, “Kammersymphonie” (“Sinfonia da camera”), irreali strumenti musicali. Di particolare fascino, la serie “Botero”, dove frutta e ortaggi si trasformano per un attimo nelle opere del famoso scultore, colorati, tondi, marmorei.

Biografia

Mario Stellatelli è nato a Savona nel 1927. Vive da sempre in Liguria. Dedicatosi a studi musicali, è stato docente di chimica generale e inorganica nelle scuole superiori. Ha esercitato per oltre 20 anni la professione di chimico nella Chevron Oil Italia. Si è avvicinato alla fotografia nel 1978 e da allora è stato invitato a manifestazioni fotografiche di vasta risonanza e ripetutamente premiato in concorsi e saloni fotografici nazionali e internazionali. Di lui hanno scritto riviste specializzate e i più diffusi quotidiani italiani. Dal 1989 tiene corsi avanzati di fotografia. E’ Consulente Artistico della Galleria Civica di Fotografia di Savona.