Nei prestigiosi ambienti di Castel Sismondo di Rimini, dal 21 aprile al 3 giugno 2007, si terrà la retrospettiva dedicata a Mario Valentini (1904-1980) una mostra organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, che racconterà l’opera di un personaggio di spicco del panorama riminese degli anni Cinquanta e Settanta del Novecento.

Circa 130 opere, provenienti dalla famiglia del pittore, da collezionisti privati e dalla raccolta della Cassa di Risparmio di Rimini, renderanno omaggio alla memoria di un artista di valore, di cui raramente negli ultimi quarant’anni è stato possibile ammirare la produzione: risale infatti al 1968 l’ultima importante personale, mentre nel 1997 e nel 1998 alcuni dipinti erano stati esposti all’interno di mostre collettive sul Novecento riminese tenutesi al Museo della Città, la prima delle quali promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio medesima.

La mostra è articolata in tre sezioni dove olii, disegni e serigrafie documenteranno le diverse fasi della sua esperienza artistica, svolta nell’arco di un cinquantennio: i temi figurativi (dal mondo del lavoro, alla natura morta, al paesaggio), l’informale, il recupero dell’immagine; alcune fotografie ne ricorderanno l’attività di decoratore e restauratore, svolta a Roma dalla metà degli anni Venti e a Rimini dal dopoguerra fino alla morte.

Con l’organizzazione di questa esposizione, la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini continua il suo impegno nel campo dei beni culturali, attraverso la valorizzazione, riscoperta e promozione di importanti figure artistiche che hanno contrassegnato il ‘900 riminese: quella infatti dedicata a Mario Valentini è l’ultima, in ordine di tempo, di un’attività che in un decennio ha visto la realizzazione di una nutrita serie di mostre, quali: Elio Morri (1992); Novecento Riminese (1995); Gino Ravaioli (1996); Guido Baldini (1998); Demos Bonini (2006).