Si inaugura con Marisa Facchinetti e Antonio Pandolfelli un corpus di tre esposizioni in successione formato ognuno da due artisti.

Marisa Facchinetti (piemontese di nascita, ma romana d’adozione) artista interessata alla multidirezionalità dei linguaggi artistici (pittura, scultura, incisione…) e fondatrice dell’ass. cult. “I Diagonali”, mantiene come referente specifico della propria poetica l’azione, il colore, il gesto. In queste opere (tele) esposte di medio e grande formato si rintraccia una parte molto consistente della sua pittura generosa di valori emozionali.

E’ evidente la proprietà linguistica (pittura) della Facchinetti che è implicitamente una dichiarazione rispetto alle riduttive e facili scelte pseudo performative che invadono da tempo, impropriamente, la scena del mondo dell’arte.

Antonio Pandolfelli, artista presente nel panorama nazionale da anni, anche come operatore culturale, (storico dell’arte e fondatore di “Spazio Alternativo”) ha attraversato nella sua ricerca molti aspetti sperimentali della pittura in modo approfondito dalla seconda metà del XX secolo, tentando con interventi a volte coraggiosi di superare la rarefatta dicotomia tra figurativo e astratto. In queste ultime opere ha intrapreso una nuova strada formata da varchi e direzioni aperte, che conducono ad una associazione visiva

di piena libertà in cui grandi campiture aprono a visioni sottilmente evocative e fortemente conseguenti alla miglior tradizione, vivificando la fin troppo abbandonata pittura quale linguaggio attivo ed autonomo.

Bruno Aller