L'attuale serie, A Continuous Defense, A Continuous Movement, è un gruppo di collage, dipinti e sculture dove acuminate strutture architettoniche vanno ad interrompere il paesaggio. Alcune sembrano barricate (difese) ininterrotte, altre, violate e dimenticate, suggeriscono un fallimento, un disfacimento. Offesa e difesa nei loro diversi significati: politico, militare, sociale, ecc.
Queste difese sono costruite utilizzando forme triangolari ed angolazioni oblique, evitando l'uso, tradizionale in architettura, del rettangolo, dando così un senso di disagio e di tensione.
Opere epiche, anche se di piccole dimensioni, che ci riportonano ai resti del passato, a riflessioni sul nostro presente, a visioni del futuro. Opere che richiamano le iper-strutture previste a livello mondiale da parte di gruppi di architettura, come Superstudio e Constant Nieuwenhuy.
Il lavoro, in cui il tempo, la catalogazione e la ricerca sono atto fondamentale, è costruito utilizzando immagini, pagine e copertine di libri e pubblicazioni usate, trovate poco prima di essere buttate via, diventando utili nel momento in cui hanno cessato di avere un valore per gli altri.