Armoniose Simmetrie





Nella ricerca pittorica di Markus Damini emergono due aspetti della vita, che lo ispirano sempre nuovamente. Un motivo ricorrente e’ la sua raffigurazione del soffione, che e’ un po’ l’emblema della sua pittura. In questo umile “seminatore” del comunissimo dente di leone o tarassaco che dir si voglia, Damini scopre la leggerezza dell’essere cosi’ come l’ armoniosa simmetria nella disposizione dei semi che formano una perfetta raggiera e simboleggiano in tale modo la continua rinascita della vita in un ciclo senza fine.

Il secondo aspetto ricollegabile al primo e’ la specularita’; specularita’ che ha origine dall’ Io stesso. L’Io si pone e si orienta nel mondo sia come osservatore che come oggetto di osservazione, da parte dell’altro Io con cui entra in contatto.

Markus Damini trova la specularita’ fin dai suoi primordi cellulari nella catena a spirale del DNA e propone questo tema in varie opere, di cui molto significativa “Il custode della Parola”, dove le spirali sembrano fluttuare ad infinitum. Il “Custode della Parola” e’ l’uomo che ha il compito di vegliare sulla Parola come sul significato della sua stessa esistenza.

Cosi’ come la circolarita’ dell’essere anche la specularita’ diventa tema poetico ed e’ sempre l’idea dell’infinito che affascina il pittore.




Christine Mathà




Markus Damini, affascinato dalla magia dell´universo, affronta con la pittura il tema dell´infinito; il cielo diviene allora un´entita`fatta di simboli e rimandi a quel mondo nascosto da dove l´uomo continuamente attinge per cercare risposte, per ritrovare se stesso. Egli crea spazi inondati d´azzurro all´interno dei quali forme delineate nei loro andamenti strutturali fluttuano lanciando messaggi fatti di suoni, giochi visivi, spaesamenti percettivi. „La sofferenza umana – scrive l´artista – sta nella grande discrepanza tra essere e apparire. L´immagine di un ideale o di un desiderio urtano spesso con violenza con lo stato effettivo delle cose e delle circostanze“. Ecco allora che il quadro rappresenta „un´azione reciproca tra l´essere e l´apparire o la realtà e il desiderio“. E Markus Damini nei suoi Lavori riesce comunque a fare ordine nell´inquietudine dei pensieri cercando di soddisfare attraverso il racconto delle forme, quel bisogno di equilibrio, che instancabilmente l´uomo insegue. Le dinamiche dei suoi cieli sembrano ubbidire ad un ordine superiore, indagato con la forza della ragione di chi si lascia avvolgere dall´abbraccio dell' imprevedibile onda del tempo.



R.T.

Il mattino
***


In seguito sono in programma concerti di Gianni Ghirardini & Friends con Video proiezioni di Markus Damini:


CONCERTI DI PRESENTAZIONE CD “WAITING”

GIANNI GHIRARDINI AND FRIENDS



7/03/08 STADTTHEATER STERZING / Vipiteno – Piazza W. Goethe, 1 ore 20.30
Tel: 0472 760392

Gianni Ghirardini: chitarra acustica, elettrica, chitarra indiana

Gregor Marini: chitarra acustica, classica

Paolo “Jack Alemanno: percussioni

Werner “Haifisch” Heidegger: basso acustico

Max Castlunger: percussioni, bansuri, tabla

Immagini:Markus Damini

Sound:Armin Rainer


8/03/08 STADTTHEATER BRUNECK / Brunico – Via Dante, 21 ore 21.00
Tel:0474 412102

Gianni Ghirardini: chitarra acustica, elettrica, chitarra indiana

Gregor Marini: chitarra acustica, classica

Paolo “Jack Alemanno: percussioni

Werner “Haifisch” Heidegger: basso acustico

Max Castlunger: percussioni, bansuri, tabla

Special guest: Roland Egger, Drums

Immagini:Markus Damini

Sound:Armin Rainer


15/03/08 CINEMA CAPITOL BOLZANO – Via Streier, 6 ore 11.00
Tel: 0471 974295

Gianni Ghirardini: chitarra acustica

Max Castlunger: percussioni, bansuri, tabla

Immagini:Markus Damini


17/03/08 CARAMBOLAGE BOLZANO – Via Argentieri, 19 ore 21.00
Tel: 0471 324129

Gianni Ghirardini: chitarra acustica, elettrica, chitarra indiana

Gregor Marini: chitarra acustica, classica

Paolo “Jack Alemanno: percussioni

Werner “Haifisch” Heidegger: basso acustico

Max Castlunger: percussioni, bansuri, tabla

Special guest: Felice Bruni - Sitar

Immagini:Markus Damini

Sound:Armin Rainer