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Marlena Ratti – Tra reale e immaginario
Le 56 opere presentate sono una ricca testimonianza dell’impegno e della versatilità artistica di Marlena Ratti, la quale in modo giocoso e vivace, passa dai misteri dell’Arabia Felix al Sacro, al collage omaggiando i grandi Maestri della pittura, lavorando su tela, carta, carta giapponese, legno, pergamena e alabastro
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 25 maggio al 17 giugno si tiene, presso lo Spazio Guicciardini della Provincia di Milano, in Via Guicciardini 6, la mostra “Tra reale e immaginario”, dedicata all’opera di Marlena Ratti, dipinti e collages, promossa dalla Provincia di Milano / Settore beni culturali e arti visive.
Le 56 opere presentate sono una ricca testimonianza dell'impegno e della versatilità artistica di Marlena Ratti, la quale in modo giocoso e vivace, passa dai misteri dell'Arabia Felix al Sacro, al collage omaggiando i grandi Maestri della pittura, lavorando su tela, carta, carta giapponese, legno, pergamena e alabastro. Utilizzando nelle composizioni in prevalenza colori ad olio su tela e su carta, ma anche tempera, acquarelli, carboncino, pigmenti naturali.
I lavori esposti abbracciano un arco temporale che va dagli Anni Settanta ad oggi e si inseriscono nel mondo islamico con particolare attenzione allo Yemen, terra della Regina di Saba, terra amata e frequentata a lungo dall’artista che attraverso le sue opere ci comunica una libera confidenza e familiarità con i luoghi e le persone ma anche in qualche modo rende omaggio all’architettura araba facendone uno spettacolo di forme e ritmi scanditi di grande suggestione.
Un’ innata predisposizione alla pittura si manifesta immediatamente in Marlena Ratti. Sutherland, amico personale del padre, consiglia di avviarla anche agli studi artistici e ne segue l’opera con crescente interesse. É presente a Brera e frequenta l’Ecole Supérieure des Beaux-Arts a Parigi. L’incontro con Marc Chagall e la frequentazione del suo atelier svolgono un ruolo determinante nella formazione dell’artista, che con il Maestro mantiene sempre una profonda, autentica amicizia. Una mostra a Palazzo Pitti in Firenze con Primo Conti le dà nuovi sviluppi conoscitivi e riferimenti artistici. Una vita continuamente in viaggio, fisicamente ed intellettualmente, mostre ed esposizioni in tutto il mondo, dal Moma di New York al Louvre, al Grand Palais e alla Grande Arche parigini, da Delhi a Hong Kong, a Sana’ a, la magica capitale dello Yemen, fino al museo di Ulaan Baatar. Quale membro a vita della Société des Artistes Français è annoverata tra i pittori di Francia. A Milano si ricordano le sue esposizioni al Museo della Scienza e della Tecnica, alla Biblioteca Trivulziana del Castello Sforzesco, alla Banca Popolare di Milano, in San Pietro in Gessate, in Santa Maria della Passione.
Le 56 opere presentate sono una ricca testimonianza dell'impegno e della versatilità artistica di Marlena Ratti, la quale in modo giocoso e vivace, passa dai misteri dell'Arabia Felix al Sacro, al collage omaggiando i grandi Maestri della pittura, lavorando su tela, carta, carta giapponese, legno, pergamena e alabastro. Utilizzando nelle composizioni in prevalenza colori ad olio su tela e su carta, ma anche tempera, acquarelli, carboncino, pigmenti naturali.
I lavori esposti abbracciano un arco temporale che va dagli Anni Settanta ad oggi e si inseriscono nel mondo islamico con particolare attenzione allo Yemen, terra della Regina di Saba, terra amata e frequentata a lungo dall’artista che attraverso le sue opere ci comunica una libera confidenza e familiarità con i luoghi e le persone ma anche in qualche modo rende omaggio all’architettura araba facendone uno spettacolo di forme e ritmi scanditi di grande suggestione.
Un’ innata predisposizione alla pittura si manifesta immediatamente in Marlena Ratti. Sutherland, amico personale del padre, consiglia di avviarla anche agli studi artistici e ne segue l’opera con crescente interesse. É presente a Brera e frequenta l’Ecole Supérieure des Beaux-Arts a Parigi. L’incontro con Marc Chagall e la frequentazione del suo atelier svolgono un ruolo determinante nella formazione dell’artista, che con il Maestro mantiene sempre una profonda, autentica amicizia. Una mostra a Palazzo Pitti in Firenze con Primo Conti le dà nuovi sviluppi conoscitivi e riferimenti artistici. Una vita continuamente in viaggio, fisicamente ed intellettualmente, mostre ed esposizioni in tutto il mondo, dal Moma di New York al Louvre, al Grand Palais e alla Grande Arche parigini, da Delhi a Hong Kong, a Sana’ a, la magica capitale dello Yemen, fino al museo di Ulaan Baatar. Quale membro a vita della Société des Artistes Français è annoverata tra i pittori di Francia. A Milano si ricordano le sue esposizioni al Museo della Scienza e della Tecnica, alla Biblioteca Trivulziana del Castello Sforzesco, alla Banca Popolare di Milano, in San Pietro in Gessate, in Santa Maria della Passione.
24
maggio 2005
Marlena Ratti – Tra reale e immaginario
Dal 24 maggio al 17 giugno 2005
arte contemporanea
Location
SPAZIO GUICCIARDINI
Milano, Via Francesco Guicciardini, 6, (Milano)
Milano, Via Francesco Guicciardini, 6, (Milano)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì, 9.30 – 12.30 / 14.30 – 18.30; sabato e festivi chiuso
Vernissage
24 Maggio 2005, ore 18
Autore
Buongiorno vorrei chiedere un’informazione in quanto possiedo un’opera Dell’autrice Marlena ratti e avrei urgentemente bisogno di informazioni riguardo coloro che trattano le sue opere