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MARS: Nicola Genovese / Sabina Grasso – Nibiru
doppia personale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Giovedì 2 Maggio 2012, Mars – Milan Artis Run Space va incontro ad uno sdoppiamento. Alle
ore 18:00 inaugura Nibiru, una doppia personale di Nicola Genovese e Sabina Grasso.
Per l'occasione il project space di via Guido Guinizzelli a Milano acquisterà nuove proprietà
ampliando le proprie superfici. Il lavoro dei due artisti, pur nettamente distante e distinto, è
infatti accomunato da una delicata spinta all'espansione, alla deriva. Alcuni spostamenti d'asse ci
conducono a Nibiru, pianeta sconosciuto che pare orbiti nelle vicinanze astrali di Marte: un lembo
di universo ignoto, e forse immaginario, a cui rivolgere desideri e paure.
Nell'intento di piegare lo spazio espositivo all'apertura di dimensioni parallele i due artisti si
prendono una serie di licenze poetiche. Sabina Grasso decide di dislocare la propria visione in
due spazi interni separati. Il primo è un antro imbiancato e spoglio dove, attraverso una serie
di fotografie, vengono documentate le intrusioni fantasmatiche dell'artista nel privato di alcuni
sconosciuti. Il secondo invece è un focolare domestico capace di accogliere e amplificare il calore
notturno di alcuni paesaggi urbani della Korea del Sud svuotati dalla presenza umana. Entrambi
gli interventi, legati ad una recente residenza ad Incheon, insistono sulla percezione pura della
presenza: una vicinanza alle cose del mondo che non prevede né contatto né uso.
L'opera di Nicola Genovese convive con gli scatti di Sabina Grasso indagando un'altra dimensione
domestica straniante e dal carattere più inquieto. L'artista rinuncia quasi completamente alla
produzione di stimoli visivi diretti, scegliendo di intervenire su sensazioni più subliminali che
minano nel profondo il senso di sicurezza dato dal contesto. Genovese immette nell'aria un presagio
tragico, un dubbio atroce sull'incolumità dei presenti.
Un'altra licenza, un ultimo sdoppiamento, è dato dalla collaborazione imprevista instaurata dagli
artisti con i curatori Francesco Ragazzi e Francesco Urbano che hanno stabilito uno scambio
intellettuale e un dialogo critico durante il processo di produzione. Testi, immagini e altre tracce di
questo scambio, oltre che in mostra, sono raccolti in un volumetto realizzato ad hoc a disposizione
dei visitatori.
Soggetto a moti di fuga, proprio lo spettatore è chiamato a rileggere il luogo dell'arte, ad
attraversarne le soglie e a percepirne le minacce. Le opere realizzate per Mars sono acentriche
e pervasive: sono qui, ma ci portano anche da un'altra parte, dove ogni consistenza tende alla
rarefazione.
ore 18:00 inaugura Nibiru, una doppia personale di Nicola Genovese e Sabina Grasso.
Per l'occasione il project space di via Guido Guinizzelli a Milano acquisterà nuove proprietà
ampliando le proprie superfici. Il lavoro dei due artisti, pur nettamente distante e distinto, è
infatti accomunato da una delicata spinta all'espansione, alla deriva. Alcuni spostamenti d'asse ci
conducono a Nibiru, pianeta sconosciuto che pare orbiti nelle vicinanze astrali di Marte: un lembo
di universo ignoto, e forse immaginario, a cui rivolgere desideri e paure.
Nell'intento di piegare lo spazio espositivo all'apertura di dimensioni parallele i due artisti si
prendono una serie di licenze poetiche. Sabina Grasso decide di dislocare la propria visione in
due spazi interni separati. Il primo è un antro imbiancato e spoglio dove, attraverso una serie
di fotografie, vengono documentate le intrusioni fantasmatiche dell'artista nel privato di alcuni
sconosciuti. Il secondo invece è un focolare domestico capace di accogliere e amplificare il calore
notturno di alcuni paesaggi urbani della Korea del Sud svuotati dalla presenza umana. Entrambi
gli interventi, legati ad una recente residenza ad Incheon, insistono sulla percezione pura della
presenza: una vicinanza alle cose del mondo che non prevede né contatto né uso.
L'opera di Nicola Genovese convive con gli scatti di Sabina Grasso indagando un'altra dimensione
domestica straniante e dal carattere più inquieto. L'artista rinuncia quasi completamente alla
produzione di stimoli visivi diretti, scegliendo di intervenire su sensazioni più subliminali che
minano nel profondo il senso di sicurezza dato dal contesto. Genovese immette nell'aria un presagio
tragico, un dubbio atroce sull'incolumità dei presenti.
Un'altra licenza, un ultimo sdoppiamento, è dato dalla collaborazione imprevista instaurata dagli
artisti con i curatori Francesco Ragazzi e Francesco Urbano che hanno stabilito uno scambio
intellettuale e un dialogo critico durante il processo di produzione. Testi, immagini e altre tracce di
questo scambio, oltre che in mostra, sono raccolti in un volumetto realizzato ad hoc a disposizione
dei visitatori.
Soggetto a moti di fuga, proprio lo spettatore è chiamato a rileggere il luogo dell'arte, ad
attraversarne le soglie e a percepirne le minacce. Le opere realizzate per Mars sono acentriche
e pervasive: sono qui, ma ci portano anche da un'altra parte, dove ogni consistenza tende alla
rarefazione.
02
maggio 2012
MARS: Nicola Genovese / Sabina Grasso – Nibiru
Dal 02 al 03 maggio 2012
arte contemporanea
Location
MARS
Milano, Via Guido Guinizelli, 6, (Milano)
Milano, Via Guido Guinizelli, 6, (Milano)
Orario di apertura
18 - 21
Vernissage
2 Maggio 2012, h 18.30
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