La Galleria Cidacarte prosegue nella sua attività espositiva proponendo all’attenzione del pubblico e della critica Marta Roberti,giovane artista bresciana.

L’artista vanta un curriculum di tutto rispetto che riflette un percorso formativo non comune:si laurea in filosofia del linguaggio nel 2002 presso l’Università di Verona con una tesi su Gregory Bateson ,nel 2003 frequenta ,con successo, un corso di sceneggiatura per cinema e televisione. Frequenta corsi di pittura e disegno presso l’Accademia L.A.B.A. di Brescia,l’Academia de Bellas Artes di Barcellona e Akademie der Kunst di Berlino.In quest’ultima città apprende anche le tecniche del cinema d’animazione.

Nel 2004 è docente di filosofia e storia dell’arte presso l’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires.

Marta Roberti ha già esposto più volte a Brescia(A.A.B. ,Atelier degli artisti ,Associazione Area) ed in ambito milanese(Spazio Oberdan); ultimamente Lavenone , suo paese natale, le ha dedicato una personale.

Marta Roberti è chiaramente un’artista figurativa che, traendo spunto da vecchie fotografie di album di famiglia abbandonati, ne trasfigura i soggetti in una dimensione atemporale facendoli assurgere a simboli di realtà e situazioni facenti parte del bagaglio di memorie comune ad ognuno di noi. Ecco quindi ritratti di famiglia, fidanzati, bambine nel giorno della prima comunione e soprattutto scene d’infanzia, l’infanzia di tutti:giostre,ritratti con animali, bambini in un cortile assolato, l’infanzia che si perpetua nel tempo. L’infanzia come mondo a sé.

Sensazioni e messaggi che l’autrice ci trasmette grazie al colore ed al segno usati in modo espressionista,con volumi spesso sintetizzati in forme assolute(racchiuse da un contorno nero che ricorda l’incisione) che, associate alla monocromia ricorrente del bianco e nero, ci trasportano nella dimensione dell’atemporale ossia del sempre contemporaneo.

Un corpo d’opere supportato da una riflessione sull’infanzia e sul tempo secondo un atteggiamento di continua ricerca, sperimentazione e multidisciplinarietà.