Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Martina Corgnati – Michele Circiello. L’accertatore di tracce. Archeologia del Futuro. Opere 1971 – 2007
Martina Corgnati
presenta la monografia “Michele Circiello l’accertatore di tracce. Archeologia del Futuro. Opere 1971 – 2007”,
Edizioni Bora.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Michele Circiello è nato a Rocchetta S. Antonio nel 1944 e ha studiato all'Istituto d'Arte di Foggia e all'Accademia di Belle Arti
di Milano, allievo del Maestro Cantatore. Ha allestito la sua prima mostra personale nel 1970 a Foggia e successivamente ha
tenuto oltre 100 personali in importanti gallerie nelle principali città italiane ed estere. Partendo da una lettura del passato del
Gargano attraverso la scultura in pietra e in bronzo a tutto tondo, Circiello è poi approdato a una simbologia universale,
estendendo la sua opera artistica alla ceramica, con pezzi unici e serie di multipli dipinti a mano.
Circiello trae ispirazione dalle numerose tracce lasciate dagli antichi Dauni (popolazione di arcieri e guerrieri risalenti a oltre
20.000 anni fa) nelle grotte e nei siti della Puglia settentrionale e affina le forme più antiche dai sedimenti e dalle imperfezioni
che la storia vi ha depositato sopra, risalendo al loro strato originario, per poi rivisitarle in una sintassi aperta, astratta, del tutto
contemporanea e di alto valore espressivo ed estetico.
La ricerca dei materiali, dei colori e degli elementi materici utilizzati non sono convenzionali, ma in armonia con il lavoro di
recupero. L’artista rispetta queste sorgenti arcaiche per poi coordinarle creando nuovi ritmi interni e aperture suggestive in
bilico fra natura e cultura, storia e invenzione, presenza e citazione.
Spiega la Corgnati: “vengono costruite immagini e oggetti del tutto nuovi […], da apprezzare non in quanto operazione
filologica o antiquaria ma puramente estetica, progressiva emancipazione del segno e delle raffigurazioni dal primitivo
contesto sacrale e/o simbolico e loro riqualificazione nell’ambito dell’arte. Di fronte a cui, forse, i primitivi siamo diventati noi”.
Saranno presenti Martina Corgnati e l’artista Michele Circiello, con alcune opere.
di Milano, allievo del Maestro Cantatore. Ha allestito la sua prima mostra personale nel 1970 a Foggia e successivamente ha
tenuto oltre 100 personali in importanti gallerie nelle principali città italiane ed estere. Partendo da una lettura del passato del
Gargano attraverso la scultura in pietra e in bronzo a tutto tondo, Circiello è poi approdato a una simbologia universale,
estendendo la sua opera artistica alla ceramica, con pezzi unici e serie di multipli dipinti a mano.
Circiello trae ispirazione dalle numerose tracce lasciate dagli antichi Dauni (popolazione di arcieri e guerrieri risalenti a oltre
20.000 anni fa) nelle grotte e nei siti della Puglia settentrionale e affina le forme più antiche dai sedimenti e dalle imperfezioni
che la storia vi ha depositato sopra, risalendo al loro strato originario, per poi rivisitarle in una sintassi aperta, astratta, del tutto
contemporanea e di alto valore espressivo ed estetico.
La ricerca dei materiali, dei colori e degli elementi materici utilizzati non sono convenzionali, ma in armonia con il lavoro di
recupero. L’artista rispetta queste sorgenti arcaiche per poi coordinarle creando nuovi ritmi interni e aperture suggestive in
bilico fra natura e cultura, storia e invenzione, presenza e citazione.
Spiega la Corgnati: “vengono costruite immagini e oggetti del tutto nuovi […], da apprezzare non in quanto operazione
filologica o antiquaria ma puramente estetica, progressiva emancipazione del segno e delle raffigurazioni dal primitivo
contesto sacrale e/o simbolico e loro riqualificazione nell’ambito dell’arte. Di fronte a cui, forse, i primitivi siamo diventati noi”.
Saranno presenti Martina Corgnati e l’artista Michele Circiello, con alcune opere.
09
ottobre 2007
Martina Corgnati – Michele Circiello. L’accertatore di tracce. Archeologia del Futuro. Opere 1971 – 2007
09 ottobre 2007
presentazione
Location
FONDAZIONE LUCIANA MATALON
Milano, Foro Buonaparte, 67, (Milano)
Milano, Foro Buonaparte, 67, (Milano)
Orario di apertura
ore 18.30
Vernissage
9 Ottobre 2007, ore 18.30
Editore
BORA
Autore
Curatore