- C'è davvero la possibilità di dare una forma, una superficie,
un'immagine ai sogni? è possibile ritrovare nella realtà di tutti i
giorni scatti di ricordi, di immagini che solo quando sogniamo
riusciamo a mutare con tutta la forza della fantasia?
Il lavoro dell'artista parte proprio da questa ricerca, guardare il
proprio mondo interiore specchiato in quello esterno, ritrovarsi con
uno scatto aldilà della realtà, trovare la propria personalità nelle
persone, nella città, nella sua architettura vista ora come una
superficie dove far scorrere i propri pensieri e non come una
barriera.
Martina vive a Roma, laureatasi in Filosofia, studia Semiotica dei
linguaggi onirici.
La sua ricerca artistica passa dal video alla grafica, dalla fotografia alla scrittura.
Il suo romanzo "La bambina è soprappensiero e non lo dice" è una sperimentazione di biografia globale basata sull'utilizzo del sogno in campo narrativo.
Ha un blog sul web dove propone un'analisi personalizzata sullo stile del
resoconto onirico, uno studio rivolto a tracciare profili di
personalità attraverso lo stile con cui si scrivono i propri sogni.
