Un altro appuntamento dal 22 Novembre al 5 Gennaio presso Trattoria Moderna, le dieci opere in vari formati, della giovane artista ravennate Martina Rotella.
Un percorso di tele e immagini ci accompagna tra il piano terra e il primo piano del locale, con quadri pieni di vita alla scoperta della natura e dell’interiorità.
“Tutto ciò che la natura lascia cadere dai suoi rami, abbandona dai suoi fiori e tutto ciò che sembra ormai avere concluso il suo ciclo, può lasciare un nuovo segno, creare una nuova texture, trasformarsi in nuove forme organiche interessanti. Ed è così che anche un ramo secco può diventare per me indispensabile.” Le parole dell’artista introducono alla visione di foglie cadute, aghi di pino, piccoli rami, cortecce, spine e molti altri materiali organici che fanno parte delle sue composizioni.
Non appena varcato l’ingresso del locale, un grande dittico intitolato “Come un albero” olio su tela con piccoli elementi naturali che si espandono sulla superficie della tela e non solo nella seconda tela dell’opera vediamo le minuscole spine, che con l’uso di stampi in gesso, riproducono le spine della Ceiba Speciosa, un albero affascinante e estremamente resistente, un lavoro minuzioso che ricrea quello che in natura è difficile da cogliere.
Seguono all’interno della sala le altre opere “Nidi di ragno” e “Appesi”, il prodotto artistico è realizzato dall’ artista in varie fasi, una prima composizione ragionata, dove l’equilibrio gioca un ruolo cardine, una seconda fase dove l’istinto prende voce con il colore, cromatismi astratti e pieni di materia.
Salendo le scale le stampe monotipo a forma di foglia conducono al primo piano con l’opera grande “Non vediamo il bosco per colpa degli alberi” ai lati i due quadri piccolo formato “senza titolo” e l’altra “Metamorfosi Primaverile”.
“Guardare la bellezza della natura è il primo passo per purificare la mente”.
(Amit Ray)

Silvia Balestri