Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Massimiliano Camellini – Tram frame
Mostra personale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
più ritrovato, aveva il sentimento acuto della sirena di ambulanza che lo sorpassava, ma era già un altro e un
altro e un altro e un altro. Uno mi sembrava di riconoscerlo, l'ho riconosciuto!, indossava i miei occhi di lunedì scorso,
quando avrei voluto essere ovunque fuorché lì, su quella stessa sedia del tram. Un altro guardava avanti, sorrideva.
Attese. Un profilo di ombra si è accorto di esistere perché lo guardavo. Solo un bambino ho visto giocare, imparava
a scrivere tra i graffiti del vetro. Ho provato ad afferrare con la mente le loro vite, ad avere ragione dei loro pensieri,
ma scivolavano volavano via in trasparenza. E' l'apologia dell'abbandono. Che beffa, mi dissi. Non ci ho più visto. Ho
scattato! Lo confesso: ho scattato! Volevo catalogare quei profili volatili, fermare con un dito lo stridore infernale di quei
binari, capire: dovevo smontare l'orologio, perdonatemi, pezzo per pezzo. Ho testato di potere fermare il flusso: non mi
sono più fermato! Ora lasciatemi rappresentare il tempo che ho scelto, l'orologio è lo stesso ma io sono le lancette, clock
clock clock clock clock, questi siamo noi...visti da chi è sceso dalla corsa: che “effetto” vi fate? Ora fatemi ciò che volete.”
e.g. per m.c.
altro e un altro e un altro. Uno mi sembrava di riconoscerlo, l'ho riconosciuto!, indossava i miei occhi di lunedì scorso,
quando avrei voluto essere ovunque fuorché lì, su quella stessa sedia del tram. Un altro guardava avanti, sorrideva.
Attese. Un profilo di ombra si è accorto di esistere perché lo guardavo. Solo un bambino ho visto giocare, imparava
a scrivere tra i graffiti del vetro. Ho provato ad afferrare con la mente le loro vite, ad avere ragione dei loro pensieri,
ma scivolavano volavano via in trasparenza. E' l'apologia dell'abbandono. Che beffa, mi dissi. Non ci ho più visto. Ho
scattato! Lo confesso: ho scattato! Volevo catalogare quei profili volatili, fermare con un dito lo stridore infernale di quei
binari, capire: dovevo smontare l'orologio, perdonatemi, pezzo per pezzo. Ho testato di potere fermare il flusso: non mi
sono più fermato! Ora lasciatemi rappresentare il tempo che ho scelto, l'orologio è lo stesso ma io sono le lancette, clock
clock clock clock clock, questi siamo noi...visti da chi è sceso dalla corsa: che “effetto” vi fate? Ora fatemi ciò che volete.”
e.g. per m.c.
24
giugno 2011
Massimiliano Camellini – Tram frame
Dal 24 giugno al 24 luglio 2011
fotografia
Location
GALLERIA RILIEVI
Roma, Via Della Reginella, 1a, (Roma)
Roma, Via Della Reginella, 1a, (Roma)
Orario di apertura
tutti i giorni 11/19
Vernissage
24 Giugno 2011, ore 19
Sito web
www.elisirart.blogspot.com
Autore
Curatore